La Grand Depart fissata in Danimarca “chiama” Jakob Fuglsang. L’ex corridore dell’Astana infatti non può lasciarsi sfuggire l’occasione più unica che rara di far parte del Tour de France quando questo solcherà le strade del suo paese e, per tale ragione, ha già dichiarato che il suo principale obiettivo stagionale sarà strappare la convocazione per la prestigiosa gara a tappe francese.
“Sarà una cosa speciale per tutti gli atleti danesi e mi piacerebbe molto avere questa opportunità. Sono molto rilassato su questo e aperto alle ambizioni del team per i grandi giri” ha dichiarato il classe 1985 a Cyclingnews.
“Se lo vorrà il team, farò classifica ma personalmente penso che, come corridore, ho più opportunità di vincere una corsa di una settimana. Le tre settimane per me penso siano un po’ più complicate. Prima di tutto però voglio fare una buona Parigi-Nizza o Tirreno-Adriatico e poi avere una buona campagna delle classiche, ma dopo, il Tour de France sarà un obiettivo”.
Prima dell’avventura francese quindi Fuglsang proverà a togliersi qualche soddisfazione personale nelle gare di un giorno di primavera.
“Dovremo discutere il calendario nei prossimi giorni e dare un’occhiata alle cose, ma mi piacerebbe tornare al Fiandre. L’ho chiesto tutti gli anni in Astana da quando l’ho fatto nel 2016. Ho sempre voluto tornare e provarci di nuovo, ma non me lo hanno mai veramente permesso. Anche la Roubaix è una gara che vorrei correre almeno una volta o due nella mia carriera” ha rivelato il neoacquisto della Israel Start-Up Nation, desideroso di riscattare nel 2022 un’annata non facile.
“Non è stato un anno piacevole. Ho provato ad avere un approccio differente. Ero d’accordo con la Astana nel farlo: cominciare con più calma ed essere pronto per le classiche, ma non ha funzionato” ha chiosato il 36enne nativo di Ginevra.