Poteva andare molto meglio, ma alla fine poteva andare anche peggio. L’Italia pareggia 2-2 con il Belgio, vien da pensare a cosa sarebbe successo se Pellegrini non avesse visto “rosso”, in tutti i sensi. Perché in undici contro undici gli azzurri avevano triturato i rossi, che però hanno messo sul piatto il grande tasso tecnico quando sono rimasti con un uomo in più.
- Nations League, Italia ancora in testa
- Italia-Belgio, l'analisi di Spalletti
- "Italia con personalità"
Nations League, Italia ancora in testa
Gli azzurri restano in vetta al girone B con 7 punti, davanti a Francia (6) e Belgio (4). Ma questa partita poteva far davvero prendere il largo all’Italia, confidando sulla prossima sfida contro Israele di lunedì a Udine. Spalletti è ben conscio dell’occasione persa, anche se soddisfatto della prestazione offerta dai suoi ragazzi sia in undici che in dieci. “Ci sono degli episodi che cambiano le partite. Poi abbiamo preso gol subito dopo l’espulsione. A volte ci sono gare che vengono segnate non da quel che è il calcio giocato, ma da cose che vanno al di là delle tattiche. Avevamo la possibilità di giocarla bene anche nel secondo tempo”.
Italia-Belgio, l’analisi di Spalletti
Spalletti però pone l’attenzione su alcune cose che non gli sono piaciute: “Mi focalizzerei su come abbiamo perso un paio di palloni. Loro hanno qualità negli spazi larghi e hanno calciatori di livello top negli uno contro uno – ha aggiunto il tecnico – avevamo la possibilità di giocarla bene anche nel secondo tempo. Negli spazi larghi loro sono calciatori di livello top, ma non abbiamo concesso tante occasioni, e loro sono stati anche un po’ fortunati. Si è vista la squadra giocare un buon calcio e avere personalità come nelle due precedenti partite”.
“Italia con personalità”
Eppure, qualcosa di buono Spalletti lo ha visto. “Bisogna fare raddoppi che costringono la squadra ad abbassarsi. Sotto l’aspetto del gioco non abbiamo sofferto moltissimo, Donnarumma non ha dovuto fare grandi parate, ma solo sugli episodi dei calci piazzati”. Poi aggiunge: “Le conferme ci sono state tutte, la squadra ha giocato un buon calcio con personalità, facendo vedere quel che aveva contraddistinto i ragazzi nelle partite precedenti”, conclude Spalletti.