Deve sperare davvero di far bene la ct dell’Italdonne Milena Bertolini ai Mondiali in Nuova Zelanda, in programma a fine mese (le azzurre debuttano giovedì 24 contro l’Argentina all’Eden Park di Auckland) perché l’allenatrice ha già i fucili della critica pronti dopo l’ufficialità delle convocazioni.
- Italia, Bertolini aveva già stupito escludendo Gama
- Italia, la lista delle convocate
- Italia: l’elenco delle convocate per il Mondiale
- Italia, la delusione della Piemonte
- Italia, i tifosi si schierano con la Piemonte
Italia, Bertolini aveva già stupito escludendo Gama
La prima esclusione eccellente era stata quella di Sara Gama, avvenuta nei giorni scorsi e che aveva suscitato un vero vespaio. Oggi la Bertolini ha ufficializzato le 25 Azzurre che dopodomani, mercoledì 5 luglio, partiranno per la Nuova Zelanda. Delle 32 calciatrici che hanno preso parte all’ultima settimana di raduno a Brunico, non parteciperanno al Mondiale Katja Schroffenegger, Valentina Bergamaschi, Julie Piga, Chiara Robustellini, Eva Schatzer, Flaminia Simonetti e soprattutto Martina Piemonte.
Sono state convocate Giulia Dragoni ed Emma Severini, che sabato a Ferrara hanno debuttato in Nazionale maggiore nell’amichevole col Marocco, e insieme a loro ci sarà anche Chiara Beccari, schierata titolare nelle ultime due amichevoli disputate, mentre Maria Luisa Filangeri e Beatrice Merlo saranno aggregate alla squadra per tutto il periodo di preparazione.
Italia, la lista delle convocate
La Nazionale di Milena Bertolini, che nell’ultima edizione disputata nel 2019 in Francia fece innamorare milioni di italiani arrivando fino ai quarti di finale, inizierà il suo cammino il 24 luglio (ore 8 italiane) nella Città delle vele, per poi incontrare il 29 luglio (ore 9.30 italiane) e il 2 agosto (ore 9 italiane) Svezia e Sudafrica al Regional Stadium di Wellington, la capitale della Nuova Zelanda.
Italia: l’elenco delle convocate per il Mondiale
Questo l’elenco delle convocate
Portieri: Rachele Baldi (Fiorentina), Francesca Durante (Inter), Laura Giuliani (Milan);
Difensori: Elisa Bartoli (Roma), Lisa Boattin (Juventus), Lucia Di Guglielmo (Roma), Maria Luisa Filangeri (Sassuolo), Martina Lenzini (Juventus), Elena Linari (Roma), Beatrice Merlo (Inter), Benedetta Orsi (Sassuolo), Cecilia Salvai (Juventus);
Centrocampiste: Arianna Caruso (Juventus), Valentina Cernoia (Juventus), Giulia Dragoni (Barcellona), Manuela Giugliano (Roma), Giada Greggi (Roma), Emma Severini (Fiorentina);
Attaccanti: Chiara Beccari (Juventus), Barbara Bonansea (Juventus), Sofia Cantore (Juventus), Valentina Giacinti (Roma), Cristiana Girelli (Juventus), Benedetta Glionna (Roma), Annamaria Serturini (Roma).
Italia, la delusione della Piemonte
Non se l’aspettava Martina Piemonte. La stella del Milan femminile ha commentato con amarezza su Instagram l’esclusione dai Mondiali: “Dopo aver raggiunto in quest’ultimo anno la migliore forma fisica e la maggiore maturità come professionista, non mi sarei mai aspettata una tale esclusione. Rispettosa da sempre dei ruoli, ancora oggi, rispetto, nonostante il dispiacere, la scelta della CT, per cui nutro profonda stima. Rimarrò sempre a disposizione per servire questa maglia, che indosso con orgoglio da quando ho 14 anni, per poter portare il movimento del calcio femminile a crescere sempre di più. Un grande in bocca al lupo va alle mie compagne e a tutto lo staff che seguirà la spedizione in Australia e Nuova Zelanda”.
Italia, i tifosi si schierano con la Piemonte
Tantissime le reazioni indignate dei tifosi: “Assurdo, esclusione ingiustificata come quella di Gama. Quando arriverà l’ennesimo fallimento per l’Italia vi resta da fare solo due cose, due esoneri: Mancini e Bartolini, sono entrambi al capolinea”, oppure: “Vedo troppa diplomazia, non da parte tua, sei fin troppo educata. Ma questa scelta è una porcata pura, senza il minimo senso logico. Dove sta la tanto decantata meritocrazia? Ma stiamo scherzando?”.
C’è chi scrive: “Non voglio fare l’allenatore da bar… ma davvero non capisco come potere escludere un talento come il tuo. Specie dopo il percorso che hai fatto. Spero sia solo un incidente di percorso, tu ti meriti quella maglia!” e infine: “Come per il calcio maschile, la nostra rinascita deve ripartire da dei tecnici all’altezza , che fanno scelte tecniche non scelte di “ amicizia” ect…”.