Luciano Spalletti torna soddisfatto dagli Stati Uniti. La tournée americana ha portato agli azzurri due vittorie in due gare. Dopo il 2-1 al Venezuela, è infatti arrivato anche il 2-0 all’Ecuador firmato da Pellegrini e Barella. Non tutto è stato perfetto per l’Italia, che nel secondo tempo ha sofferto un po’ la verve dei sudamericani pur senza concedere particolari occasioni da gol. Il bicchiere è insomma mezzo pieno in vista di giugno e dell’imminente Europeo, quanto meno nel pensiero del Commissario Tecnico.
- Spalletti ringrazia squadra e Federazione
- Ecuador buona squadra ma prestazione di livello
- Lo sprint finale di Barella
Spalletti ringrazia squadra e Federazione
Luciano Spalletti valuta positivamente tutti e 90 i minuti: “Abbiamo giocato bene anche nel secondo tempo. Siamo stati più sporchi quando abbiamo recuperato palla. Nel secondo tempo loro hanno preso un po’ di campo in più ma noi siamo sempre stati squadra. Poi nel primo tempo abbiamo avuto baricentro più alto e fatto maggiore possesso ma ci siamo comportati bene lungo tutta la partita. Il bilancio della tournée è molto positiva. Ragazzi serissimi e organizzazione perfetta da parte della Federazione“.
Ecuador buona squadra ma prestazione di livello
Questo gruppo si ritroverà ora direttamente in tempo per preparare l’Europeo. “L’Ecuador intanto è una buona squadra – racconta Spalletti -, in campo ci sono anche gli altri. Tutte le avversarie sono di livello per cui le vittorie vanno sempre guadagnate. Non esistono squadre superiori. Abbiamo fatto due buone prestazioni, ci sono delle cose da mettere a posto ma dopo partite di questo genere diventa facile fare le analisi“.
Lo sprint finale di Barella
Quando ormai John Freeman aveva già il fischietto in bocca, è arrivato il raddoppio di Nicolò Barella: “Mi ero lasciato un poco di energia per lo sprint finale – racconta il centrocampista dell’Inter – . Abbiamo sofferto un po’. Il modulo? Questo è un nuovo inizio, stiamo prendendo le misure. Ci sono delle cose da migliorare ma stiamo creando un bel gruppo con ragazzi che si vogliono aiutare l’uno con l’altro“. Buona prova anche per l’esordiente Bellanova: “Non esistono amichevoli, quando scendiamo in campo vogliamo sempre dare il massimo. Anche per i tanti italo-americani presenti. L’Europeo è un sogno per me. La sostituzione? Precauzionale per un leggero fastidio al pube“.