Per Leonardo Bonucci sembra essere arrivato l’anno zero della propria carriera dopo essere stato ufficialmente messo ai margini del progetto della Juventus che verrà. Eppure i tifosi bianconeri sono con lui, almeno stando all’affetto dimostrato nei confronti del campione europeo giunto stamane al J Medical per i controlli di rito, lanciando al tempo stesso degli strali nei confronti di Lukaku e Cuadrado.
- Bonucci libero di cercarsi una nuova squadra, ma lui non ci sta
- Il futuro di Bonucci: c'è anche l'Inter?
- Bonucci sui social: "Contano il cuore e le intenzioni"
- Il sostegno dei tifosi e i cori contro Lukaku e Cuadrado
Bonucci libero di cercarsi una nuova squadra, ma lui non ci sta
Nei giorni scorsi la nuova era sportiva di Cristiano Giuntoli (e Giovanni Manna, ovviamente) ha mietuto una vittima illustre, ovvero proprio Bonucci. Il difensore, già capitano e pedina dell’epopea della BBC davanti alla porta aveva ricevuto infatti la notizia ufficiale del suo status fuori rosa.
In buona sostanza, è come se fosse un free agent e può liberamente cercarsi una nuova squadra. Da questo momento il giocatore eseguirà allenamenti individuali, non più con il resto della squadra, e non prenderà parte alla tournée negli USA: un epilogo triste, solitario y final per una colonna bianconera, il cui allontanamento dalla rosa è frutto anche e soprattutto dei rapporti prossimi allo zero termico con il tecnico Allegri, mente dietro questa decisione recepita da Giuntoli.
Il futuro di Bonucci: c’è anche l’Inter?
Non a caso pare si fosse tentato di convincere Bonucci a salutare la maglia a fine stagione, ma il difensore non ne ha voluto sapere e anzi, aveva l’intenzione di dimostrare ancora il proprio valore all’interno della Juve. Non ci sarà invece un ulteriore secondo tempo per il viterbese nonostante i suoi desiderata di chiarimento con la dirigenza e un contratto formalmente in scadenza il 30 giugno 2024. Perciò è possibile che adesso dovrà cercarsi una nuova sistemazione per la prossima stagione. Si vocifera in questi giorni della Lazio, ed anche di una pista Sampdoria favorita dalla presenza in panchina di un altro veterano bianconero, ovvero Pirlo. Ultimamente si parla anche dell’Inter, visto che Beppe Marotta di recente ha ingaggiato a sorpresa Cuadrado per un anno di contratto in nerazzurro.
Bonucci sui social: “Contano il cuore e le intenzioni”
C’è da dire che Bonucci con il club di Milano aveva già giocato in Primavera e poi in prima squadra, con Mancini in panchina. I tifosi bianconeri temono questo esito, chiedendo al giocatore oggi giunto al J Medical di non andare all’Inter. Il diretto interessato, sorridendo, ha spiegato ai sostenitori lì presenti di voler rimanere a Torino; successivamente, sul proprio profilo Instagram, come didascalia alle foto che lo vedono assieme ai tifosi davanti al centro medico juventino, ha scritto: “Alla fine, degli uomini, contano il cuore e le intenzioni. Per questo, anche oggi, come ogni anno, per me è un bellissimo giorno“.
Il sostegno dei tifosi e i cori contro Lukaku e Cuadrado
Testa alta insomma: un cliché tipico del calcio, ma che ben esprime lo stato d’animo di Bonucci. I tifosi, come detto, sono con lui visto l’affetto di oggi e anche per quello che alcuni di essi scrivono sui social: “Ha sempre dato tutto! Professionista esemplare! Certo Chiellini ottima spalla, ma qualche qualità Leo l’ha sempre avuta! Grazie di tutto! Si chiude un capitolo e se ne riaprirà un altro!”, “La gratitudine non esiste… Gli si poteva comunicare l’anno scorso, e permettergli un degno saluto…”, “Che trattamento da grande società. Non mi meraviglio. mi ricordo un certo Del Piero“.
Sempre al J Medical si sono uditi chiaramente dei cori contro il possibile arrivo di Lukaku, che segretamente aveva intavolato una trattativa con la Juve alle spalle dell’Inter, e Cuadrado, che ha fatto invece il percorso inverso. “Noi Lukaku non lo vogliamo“, il più gettonato dai ragazzi presenti (ad occhio per la maggior parte adolescenti), e poi “Lukaku sei un venduto“, mentre per quanto riguarda il colombiano sono piovuti sul suo capo una serie di insulti.