Botta e risposta tra l’attaccante della Juventus Cristiano Ronaldo e il Ministro dello Sport Vincenzo Spadafora sulla presunta violazione del protocollo Covid da parte del fuoriclasse portoghese. Alle dichiarazioni di giovedì del ministro (“Penso abbia violato il protocollo”), ha risposto su Instagram il numero 7 bianconero, in modo piccato.
“Sto rispettando il protocollo, non l’ho infranto come è stato detto: è una bugia. Sono rientrato dal Portogallo perché io e la mia squadra ci siamo assicurati di rispettare tutte le procedure. Sono tornato in Italia in aereoambulanza e non ho avuto contatti con nessuno neanche a Torino”.
“Sono sempre in casa, ora sto prendendo il sole, anche per far passare la giorni – ha proseguito il cinque volte Pallone d’Oro -. La mia famiglia è su un altro piano della casa, non possiamo avere contatti. Ma per ora è ok”.
“Come vedete sto bene. Sono asintomatico e questa notte ho dormito bene. Vi volevo ringraziare per i tanti messaggi di supporto che mi avete mandato. Spero di tornare presto ad allenarmi, giocare e godermi la vita. Quando stai bene di testa non hai problemi”.
Spadafora nel tardo pomeriggio all’Ansa ha risposto duramente al portoghese: “La notorietà e la bravura di certi calciatori non li autorizza ad essere arroganti, irrispettosi verso le istituzioni e a mentire: anzi, più si è noti più si dovrebbe avvertire la responsabilità di pensare prima di parlare e di dare il buon esempio”.
“Non ho intenzione di proseguire all’infinito su questo tema: confermo quanto detto ieri relativamente all’abbandono dell’hotel di alcuni giocatori della Juventus, basandomi tra l’altro sulle comunicazioni della società alla Asl di Torino. Non interverrò più sul tema e rinnovo gli auguri di pronta guarigione a tutti i positivi”.