Una doccia fredda, anzi gelata. C’era grande ottimismo tra i sostenitori della Juventus alla vigilia della sfida di ritorno dei playoff di Champions League contro il PSV Eindhoven. L’avversario tutt’altro che trascendentale e, soprattutto, i progressi mostrati dai bianconeri nelle ultime settimane facevano ben sperare in ottica qualificazione. E invece è arrivata la “solita” eliminazione choc. L’ennesimo boccone amarissimo da ingoiare, dopo una serata da incubo. E lunghissima, per giunta, visto che s’è protratta fino ai supplementari.
- PSV Eindhoven-Juventus, tutte le accuse a Motta
- Anche la difesa nel mirino: Gatti e Kelly bersagliati
- La ciliegina sulla torta: il palo di Vlahovic da zero metri
PSV Eindhoven-Juventus, tutte le accuse a Motta
Sul banco degli imputati, manco a dirlo, Thiago Motta, tornato improvvisamente in discussione dopo un periodo di momentanea riabilitazione. “Questa sera Motta è riuscito a sbagliare tutto. Non era facile”, la critica di un tifoso deluso su X. “Tutta sul groppone di Motta questa disfatta. Veramente incapace di correggere in corsa una gara”, un’altra accusa sferzante. “Dal 3-1 in casa, a settembre al 3-1 in casa loro, a febbraio. Motta ha solo bisogno di tempo…vedrete dove ci lascia a fine stagione”. E ancora: “Purtroppo non sa leggere le partite: se c’è qualche imprevisto o la partita non va come programmato lui perde il filo”. Infine: “Cambiaso e Nico faticano, non si reggono in piedi: lui ne cambia altri“.
Anche la difesa nel mirino: Gatti e Kelly bersagliati
Ce n’è anche per la difesa. Soprattutto dopo il terzo gol degli olandesi. “Pessimo Di Gregorio, ma come si fa a respingere così”. O anche: “Eppure avevano detto che Di Gregorio era bravo coi piedi”. Pure Gatti sotto attacco: “Gatti è un leone, grande grinta e grande cuore. Ma è una pippa unica, gioca con molta superficialità”. Tifosi bianconeri davvero irrefrenabili: “Coppia centrale: Lelly Kelly & Guglielmo Gatti, cosa poteva mai andare storto?”. Mentre qualche tifoso interista, dopo l’evidente imprecazione di Gatti seguita al 3-1 del PSV, insinua: “Bestemmia di Gatti, vediamo se ci sono le polemiche come per Lautaro“.
La ciliegina sulla torta: il palo di Vlahovic da zero metri
Tanti i big sotto tono, a cominciare da Kolo Muani. Anche se il sostituto è riuscito a farlo rimpiangere anche in una serata con pochi lampi: “Il senso di togliere Kolo Muani per Vlahovic al 90′ non esiste”. Poi, dopo le prime giocate poco fortunate del serbo: “Che piedi da ciavattaro che c’ha Vlahovic, mamma mia”. Dopo il palo clamoroso da pochi centimetri, a fine primo tempo supplementare, gli strali più significativi: “In base a quale legge della fisica è riuscito a non segnare da zero metri?”. E c’è chi si rifugia nei ricordi del passato più o meno recente: “Il palo di Vlahovic è l’emblema della nostra storia in Champions League”.