Seconda vittoria consecutiva per la Juventus, che dopo il successo infrasettimanale contro il Napoli ha piegato anche il Genoa in casa, mantenendo il terzo posto in classifica. Al triplice fischio i giocatori bianconeri hanno esultato, a parte Cristiano Ronaldo, uscito dal campo arrabbiato per non aver trovato la rete (nella ripresa CR7 ha colpito un palo clamoroso). Il portoghese si è tolto la maglia e l’ha lanciata a un raccattapalle: un gesto che sta facendo discutere in rete, molti lo hanno considerato irrispettoso.
“Uscito arrabbiato? Normale che ci tenesse a fare gol, soprattutto quando la partita si era messa in una certa maniera. Fa parte dei campioni, perchè vogliono sempre fare il meglio, vogliono mettere il loro segno sulle gare, però sono cose normali che capitano. Sarà multato? E’ normale essere nervosi“, ha minimizzato Andrea Pirlo.
L’allenatore bianconero si è preso una seconda boccata d’aria grazie al successo sul Grifone, ora la panchina è più salda: “Io mi sento sempre sotto esame, è importante per crescere, è normale non sentirsi tranquilli, soprattutto chi come me è alla prima esperienza. Continuo a lavorare con passione, ma le difficoltà mi portano a lavorare ancora di più. Mi do 6 di stima perché potevo fare di più non avendo raggiunto certi risultati, devo fare meglio”.
La situazione contrattuale di Paulo Dybala: “Non mi riguarda, ci deve pensare la società. Io alleno i campioni come Dybala e cerco di sfruttarlo al meglio. Ora sta meglio e speriamo ci possa dare una grossa mano in questa finale”.
Sul gioco dei suoi: “La mia idea di calcio è di dominare di più il gioco, sempre con una certa pressione. Quest’anno non sempre ci siamo riusciti, ma continuerò a lavorare su questo tipo di calcio che ho in testa”.