È un Giovanni Galeone senza freni quello che commenta il momento no della Juventus. L’ex allenatore si prende una bella rivincita con i bianconeri dopo la “cacciata” del suo allievo, Massimiliano Allegri, e, proprio sul tecnico livornese rivela quale panchina potrebbe presto accoglierlo, non escludendo anche un clamoroso ribaltone in casa Inter…
Galeone bacchetta Motta e la Juve
L’addio “forzato” di Massimiliano Allegri alla Juventus al termine della passata stagione non è mai andato giù a Giovanni Galeone, che è tornato a parlare del suo prediletto e della Vecchia Signora dagli studi di TeleLombardia. Il mentore dell’ex allenatore dei bianconeri ha colto l’occasione per demolire Thiago Motta.
“Questa non è la vera Juve”, ha commentato, per poi aggiungere, come riportato da Il Corriere dello Sport: “I risultati dimostrano come questa squadra non c’entri nulla con quelle di Allegri, ma non solo con le sue. E parlo a livello di mentalità e spirito. Motta ha commesso un grande errore a liberarsi di gente come Danilo, Rabiot e Szczesny”.
Allegri alla Juve ha fatto il massimo
“Allegri gli ultimi tre anni alla Juve ha fatto il massimo. Non penso avrebbe potuto fare di più e quest’anno si sono visti i risultati senza di lui. Motta ha fatto fuori la vecchia guardia e ha fatto spendere molti soldi. Cosa che non accadeva con Max, che sa valorizzare i giocatori che ha e sa adattarsi alle esigenze della società, nonostante il rapporto con Paratici non fosse proprio il massimo”, ha ribadito con fermezza Galeone, parlando anche del dirigente accostato in questo periodo, proprio insieme ad Allegri al Milan.
Futuro di Allegri a Milano?
“Ritorno di Max in panchina? Certo, ha tantissima e preferirebbe restare in Italia”. In merito alla possibile prossima destinazione di Allegri, Galeone, di fatto, tiene in pista solo le due milanesi: “Conte non so se resterà al Napoli, ma Max ha già rifiutato 8-9 volte le avances di De Laurentiis. Potrebbe andare all’Inter, specie se Inzaghi non dovesse vincere lo scudetto. Marotta lo chiamerebbe sicuramente, non vedo perché dovrebbero confermare Inzaghi… Milan? Sì, anche. Gli basterebbero un paio di difensori per tornare a pensare in grande”.