La sconfitta dell’Inter nel derby d’Italia contro la Juventus ha fatto perdere la voce a molti tifosi, indignati per la prestazione nel secondo tempo all’Allianz Stadium e per il poco cinismo dimostrato nella prima frazione. Zero punti e niente sorpasso al Napoli. La squadra di Inzaghi ha mostrato ancora una volta le sue paure nei big match, un problema che si ripete da inizio stagione e che si è manifestato anche a Torino. La pressione della vittoria ha mandato in tilt una squadra che a tratti sembrava “ingiocabile”, utilizzando il vocabolario di Mkhitaryan.
- Tramontana critica Taremi
- "Inconcepibile se vuoi vincere il campionato"
- Mkhitaryan fa il filosofo, Tramontana non ci sta
Tramontana critica Taremi
“Scusate per la voce, ho rimproverato troppo Taremi. Ancora una volta mi ha deluso, non ci sono più appelli, questo è il giocatore” – ha spiegato il giornalista tifoso dell’Inter, Filippo Tramontana – volto noto di 7Gold – dopo la sconfitta contro la Juve nel suo video-editoriale per Fcinternews. L’attaccante iraniano ha sciupato un’altra occasione concessa da Inzaghi, mettendo in mostra una prestazione non di livello. Tante piccole occasioni sprecate, come il contropiede cestinato quando l’ex Porto si è fatto rimontare da Weah o tante altri duelli in cui Gatti e Veiga hanno avuto sempre la meglio. Una brutta partita che dimostra ancora una volta come la differenza tra i titolari e le riserve nel parco offensivo sia abissale.
“Inconcepibile se vuoi vincere il campionato”
“L’Inter perde ancora, va in crisi nei big match – osserva Tramontana – Troppi cali di tensione, per una squadra che vuole vincere il campionato è inconcepibile. Gioca un ottimo primo tempo, colleziona tante palle gol, ma le sbaglia. Lautaro cestina un rigore in movimento. A riposo va con la consapevolezza di essere sul pezzo. Poi nella ripresa non scende in campo ed è inaccettabile, soprattutto avendo la possibilità di sorpassare il Napoli in classifica.
I nerazzurri si sciolgono come neve al sole contro un avversario che pressa tanto, ma non gioca bene e dopo il gol di Kolo Muani non creano più nulla. Questo trend inizia ad essere preoccupante, soprattutto perché Milan e Juventus sono le peggiori degli ultimi anni” – ha spiegato Tramontano. Un’analisi lucida che mette in evidenza un problema che si ripete da inizio stagione, con la squadra di Inzaghi che non riesce a sbranare gli avversari nei big match e viene sommersa dalla paura della vittoria. Quasi vertigini.
Mkhitaryan fa il filosofo, Tramontana non ci sta
“Sapendo che siamo molto forti a volte scendiamo in campo non concentrati, convinti di vincere lo stesso e poi paghiamo le conseguenze. Questo ci disturba quando entriamo in campo. Speriamo di tornare ingiocabili contro il Napoli“ – ha spiegato il centrocampista armeno al termine della partita. Una testimonianza un po’ filosofica, che ha messo in evidenza un problema: la poca ferocia nei big match. “Tanto qualcosa prima o poi succede” è stato il pensiero della squadra contro il Milan o la Juventus. Forse poca umiltà. Le parole dell’ex Roma non sono piaciute a Tramontana che ha risposto: “Se questo è l’andazzo con Miki che dice che siamo talmente forti che ci distraiamo è molto grave, può capitare una volta o due, ma poi basta. Adesso concentriamoci sul Genoa, sperando che il Como possa fare bene con il Napoli. Dobbiamo sparare negli altri e mai in noi stessi e questa cosa non va bene”.