L’Inter perde il derby d’Italia con la Juventus. E Lautaro perde la testa. Decisamente non è stata la sua partita: il capitano nerazzurro si è divorato un gol facile facile, ha spintonato Thiago Motta nel concitato finale di gara e rischia pure la squalifica per frasi blasfeme.
- Juventus-Inter: derby d'Italia da incubo per Lautaro
- Lautaro-Motta: scintille nel finale, cosa è successo
- Frasi blasfeme: il capitano dell'Inter a rischio squalifica?
Juventus-Inter: derby d’Italia da incubo per Lautaro
Dopo un gennaio vissuto da protagonista assoluto con otto reti in altrettante partite, il Toro è ripiombato nell’anonimato in questa prima parte del mese di febbraio. Quattro gare, zero sigilli. Ed ennesimo scontro diretto all’asciutto.
Già, Lautaro ha fatto male solo alla Roma, mentre contro Milan, Juventus, Atalanta, Lazio e Napoli non è riuscito a timbrare il cartellino. Eppure nel corso del 184esimo Derby d’Italia in Serie A gli è capitata sui piedi un’occasione nitidissima, ma ha sprecato il delizioso invito di Dumfries calciando alle stelle da pochi passi.
Lautaro-Motta: scintille nel finale, cosa è successo
Conceicao ha steso l’Inter, infliggendo ai nerazzurri la seconda sconfitta di fila in trasferta. Un ko pesante da digerire, come certificato dalle tensioni che si sono registrate nel finale. Nel recupero del big match dell’Allianz Stadium, infatti, a capitan Lautaro sono saltati i nervi in occasione di una rimessa laterale nelle vicinanze della panchina bianconera.
Quando Thiago Motta lo ha esortato ad arretrare di qualche metro, l’argentino ha reagito spintonando il tecnico italo-brasiliano proprio vicino al quarto uomo. E gli è andata pure bene, perché l’attaccante nerazzurro non ha subito alcun provvedimento disciplinare.
Frasi blasfeme: il capitano dell’Inter a rischio squalifica?
Nell’abbandonare il terreno di gioco dopo il triplice fischio il 10 dell’Inter è stato immortalato dalle telecamere mentre si lasciava andare a imprecazioni blasfeme. Pur non essendo disponibile l’audio, il labiale risulta piuttosto chiaro. Il video è diventato immediatamente virale sui social e in tanti invocano ora la prova tv e quindi la squalifica.
Lautaro corre davvero questo rischio? In teoria sì, perché l’articolo 37 del Codice di Giustizia Sportiva prevede che “in caso di utilizzo di espressione blasfema, in occasione o durante la gara, è inflitta ai calciatori e ai tecnici, la sanzione minima della squalifica di una giornata”. Ma c’è un dettaglio che non può essere trascurato: manca l’audio a supporto delle immagini, per cui il sudamericano potrebbe cavarsela. Inzaghi, che ha riconosciuto il momento delicato della squadra, incrocia le dita.