In vista della finale di Coppa Italia tra Inter e Juventus, Simone Inzaghi è intervenuto in conferenza stampa: “Per noi giocarla è motivo di grande orgoglio, la partita è importantissima e sarà trasmessa in tutto il mondo. È una finale e le finali vanno giocate con corsa, aggressività e determinazione. La Juve è un avversario molto forte, di qualità, dovremo dare il 120% per alzare il secondo trofeo. In campo ci sarà tantissima qualità, i dettagli faranno la differenza nella partita di domani”.
Inzaghi ha avvisato i suoi ragazzi: “Bisogna approcciare nel migliore dei modi. Se vuoi vincere una finale devi avere fame, già vedere questa Coppa ci fa venire fame. E così è stato in Supercoppa. La Coppa Italia è un trofeo che manca da anni all’Inter, ci siamo preparati bene per vincerla”.
Inter, Inzaghi: “La finale era meglio a fine campionato”
L’Inter è concentrata sulla Coppa Italia ma il vero obiettivo è lo scudetto. Nerazzurri a -2 dal Milan quando mancano appena due giornate alla fine del campionato e Simone Inzaghi non ha nascosto il suo disappunto: “Dobbiamo lasciare da parte il campionato anche se non è facile. Avremmo preferito giocare questa finale a fine campionato ma era stato deciso così a inizio anno quindi non c’è problema”.
Inter, Inzaghi soddisfatto della stagione
Per l’Inter si prospetta un finale di stagione intenso. I nerazzurri potrebbero non vincere lo scudetto ma Inzaghi è soddisfatto dell’annata: “Sappiamo quanto è importante questa settimana. Insieme allo staff sappiamo quello che abbiamo fatto fin qui, sapevamo da dove siamo partiti e cosa trovavamo. Ripensando all’8 luglio, alla presentazione, credo che non sia stato fatto un grande lavoro ma un grandissimo lavoro. Ci stiamo giocando ancora tutto e siamo a maggio. Le aspettative sono cresciute. Dopo la finale, penseremo allo scudetto.
Beatificazione o amarezza in poche partite? Mi fa piacere sapere che solo Mourinho ha fatto più punti di me al primo anno. Devo dire grazie alla squadra. È stata una grandissima stagione. Juventus-Inter sarà la nostra 50esima partita. Per 7-8 mesi abbiamo giocato un grande calcio, poi c’è stato un calo che è pesato. Abbiamo perso qualche punto in quelle sette partite ma se ripenso a come abbiamo giocato contro il Liverpool e come ci siamo conquistati questa finale, forse riperderei ancora qualche punto”.