Non erano mancate le polemiche al momento della designazione di Massimiliano Irrati della sezione di Pistoia per il big-match della terza giornata di serie A tra Juventus e Roma. Precedenti poco felici avevano allarmato le tifoserie e in particolare i tifosi della Roma spaventati anche dalla presenza al Var di Di Paolo che solo nello scorso aprile aveva mandato su tutte le furie Josè Mourinho dopo la trasferta di Napoli. A giudicare la prova di Irrati a Torino è Luca Marelli che analizza alla moviola gli episodi dubbi di Juventus-Roma.
- Per Marelli non c'erano rigori per la Juventus
- Juventus: Irrati aveva convalidato il gol di Locatelli
- Per Marelli giusto annullare il gol alla Juventus
Per Marelli non c’erano rigori per la Juventus
L’ex arbitro comasco, oggi opinionista di Dazn, viviseziona la gara e commenta tre casi, tutti relativi al primo tempo. La Juve ha protestato per due rigori non concessi, entrambi per falli di mano di Smalling. Marelli dice: “Ben tre tocchi di mano nel primo tempo, il primo di Smalling col braccio destro su cross di Miretti: intervento non punibile perché il movimento del braccio è naturale, codificato dal regolamento”.
Poi aggiunge: “Anche il secondo tocco di Smalling non è punibile, su contrasto con Vlahovic: Smalling interviene dopo un liscio di Ibanez, in una situazione di intervento inatteso e pertanto non falloso”.
Juventus: Irrati aveva convalidato il gol di Locatelli
L’episodio chiave prima della mezzora, quando la Juventus trova il raddoppio con un gran tiro del limite dell’area di Locatelli che non lascia scampo a Rui Patricio, la rete in un primo momento viene convalidata dall’arbitro toscano che però viene richiamato dal VAR Di Paolo all’on field review.
Per Marelli giusto annullare il gol alla Juventus
Marelli fa chiarezza e spiega: “L’azione inizia con un controllo di Vlahovic a centrocampo dopo un contrasto con un avversario, ma il braccio di Vlahovic era molto largo e probabilmente il tocco era anche volontario perché il braccio andava verso il pallone. Motivo per cui il VAR ha richiamato Irrati davanti al monitor e non c’era altra scelta che annullare il gol”.