Yildiz, show e rabbia al Mondiale contro il Wydad. E’ il 6′ di gioco quando il gioiellino turco dialoga con Thuram, viene lanciato sotto rete, ma una deviazione di Boutouil fa sì che la Fifa assegni l’autorete al difensore del club africano anziché la marcatura al numero 10 bianconero (che poi segnerà per altre due volte nel corso del match). Nonostante la tripletta ‘negata’ ad Yildiz, la Juventus può comunque festeggiare: Tudor, con un turno di anticipo, vola già agli ottavi del Mondiale per Club, con una convincente vittoria per 4-1, e Madama incassa i primi 30 milioni (da spendere sul mercato) come premio qualificazione.
- Kenan ribadisce: "Per me è una tripletta"
- Record e continuità per il gioiello turco
- Il gol più bello della carriera di Yildiz
- Focus sulla squadra e sul City
- Rinnovo in vista per il numero 10 bianconero
- Tudor premia Yildiz: "Ha mentalità da campione"
Kenan ribadisce: “Per me è una tripletta”
Nel post partita, ai microfoni di Sport Mediaset, Yildiz ha espresso la propria opinione sul primo gol segnato contro il Wydad: “Loro dicono doppietta, ma io penso che sia una tripletta. Ho calciato io sul primo gol e penso quindi che anche il primo sia mio. Io sono contento per i miei numeri, ma tutto questo è merito della squadra e noi vogliamo andare avanti”.
Record e continuità per il gioiello turco
Per Yildiz, il momento è d’oro: 4 gol e 2 assist nelle ultime 4 partite ufficiali. Dopo aver segnato anche all’esordio contro l’Al Ain, il classe 2005 è diventato il capocannoniere del torneo. Con la rete al Wydad, ha segnato per la prima volta in tre gare consecutive tra tutte le competizioni, certificando un’altra tappa importante della sua crescita.
Il gol più bello della carriera di Yildiz
Il talento turco ha anche parlato delle sue sensazioni e del dolore fisico patito in campo, senza mai perdere il sorriso: “Pestone? Adesso ho un’altra unghia blu, ma così è il calcio e tra qualche giorno andrà via. Io penso che il secondo sia il mio miglior gol fatto fino ad ora. Penso di sì, quando ho visto che potevo calciare ho pensato che avrei fatto un bel gol”.
Focus sulla squadra e sul City
Non si lascia distrarre dai numeri personali e dal calciomercato, Yildiz guarda già al prossimo impegno: “Capocannoniere del Mondiale? Adesso non mi interessa questo, mi devo concentrare sul mio lavoro, sulla mia squadra e questo lo guarderemo dopo”.
Ai microfoni di DAZN aggiunge: “Bellissima sensazione, sono felicissimo di questa partita. Questo è un grande torneo, tutto perfetto finora e speriamo di continuare così. Manchester City? Li conosciamo bene, noi giocheremo come sempre e la prenderemo seriamente come tutto il torneo al quale teniamo moltissimo”.
Rinnovo in vista per il numero 10 bianconero
La Vecchia Signora non vuole lasciarsi sfuggire il suo gioiello e sta lavorando al rinnovo del contratto fino al 2030. Tornati dagli Stati Uniti, dirigenza e entourage del giocatore si incontreranno per formalizzare l’accordo. La volontà è reciproca: Yildiz vuole continuare a crescere a Torino, con quella maglia numero 10 che oggi ha un peso ben diverso rispetto a un anno fa.
Tudor premia Yildiz: “Ha mentalità da campione”
Anche il tecnico Igor Tudor ha elogiato la squadra e in particolare il giovane fantasista numero 10 nella conferenza stampa post-partita: “Kenan ama il calcio e vuole giocare sempre. Ha corsa e idee oltre che una mentalità da grande. La chiave è la testa. Ha qualità e fatica come un centrocampista. A questo va aggiunto che è un ottimo ragazzo. Deciderà lui dove potrà arrivare”. Poi però il croato lancia un avviso al club: “Non vanno ceduti i buoni giocatori sul mercato”.