Prima ancora dei numeri, sono i gesti, le sensazioni. E le giocate, che recano il marchio di un predestinato: la maglia è quella, i colori pure. Che nessuno si azzardi a fare (ancora) paragoni, eppure Kenan Yildiz non sembra aver usurpato la numero dieci della Juventus.
- Kenan Yildiz: numeri da predestinato
- Juve: evitare un altro caso-Huijsen
- I "sacrificabili" della Juventus
- Exor blinda Yildiz
Kenan Yildiz: numeri da predestinato
Il gol contro il Genoa è ancora negli occhi, così come altre giocate prodotte in serie: nella sua posizione, ossia nessuna. Libero di partire da sinistra, accentrarsi, allargarsi a destra (da dove è scaturito il gol). Il talento va disciplinato ma non può essere imbrigliato, relegandolo a poco più di un’ala da cross al centro: perché le cifre non mentono, e parlano di un primo posto assieme a Moise Kean nella classifica degli under 20 più prolifici della storia bianconera (7 gol, uno in più di un certo Alex Del Piero). Un primo posto che diventerà presto solitario, per forza di cose, a prescindere da quello che sarà il destino di Yildiz.
Juve: evitare un altro caso-Huijsen
Eppure, Champions o non Champions, la strategia della dirigenza bianconera è chiara: respingere ogni assalto alla stellina turca, evitando un altro caso-Huijsen, e puntare su di lui come uomo-simbolo dei prossimi anni. Kenan si trova bene a Torino e sarebbe felice di restare in bianconero, ma non basta: lo spettro di una cessione obbligata a fronte di una offerta faraonica potrebbe aleggiare in caso di mancato aggancio al quarto posto, ma la ricapitalizzazione decisa da John Elkann rappresenta un salvagente importante in questo senso. La Juventus non sarà costretta a cedere Yildiz: questo è ciò che conta, i sacrificati saranno altri.
I “sacrificabili” della Juventus
I 15 milioni assicurati dalla proprietà. che possono diventare 110 in estate, fanno respirare il bilancio, alleggeriscono la pressione sul dieci e fanno crescere le speranze dei tifosi e del diretto interessato: Cambiaso, Vlahovic, Mbangula, Douglas Luiz sono i nomi che potrebbero dare aria alle casse bianconere. Il terzino è da tempo nel mirino del City, l’attaccante serbo (a meno di un rinnovo del contratto) verrà ceduto per evitare di perderlo a zero, il belga e il brasiliano hanno molti estimatori in Premier League.
Exor blinda Yildiz
La “lezione” impartita dalla cessione di Dean Huijsen al Bournemouth per 15 milioni è stata appresa (si spera) alla Continassa: il difensore spagnolo adesso vale circa 50 milioni, ha esordito in Nazionale ed è nel mirino di Real Madrid e Chelsea. Altrettanto logico è dire che, se alla Juventus dovesse arrivare un’offerta da 100 milioni per Yildiz, i discorsi da fare sarebbero altri: ma costruirgli attorno una squadra degna del nome che porta potrebbe essere il primo passo per evitare addii dolorosi in futuro. Ed in questa chiave va letto il nuovo aumento di capitale stabilito da Exor, che non ha alcuna intenzione di cedere la mano e neppure di perdere altri gioielli.
