Stavolta la vittoria “di corto muso” non è bastata a Massimiliano Allegri: dopo l’1-0 alla Fiorentina, il tecnico della Juventus s’è reso protagonista di una sfuriata contro la squadra negli spogliatoi. Oggi, inoltre, il tecnico ha ricevuto una brutta notizia: il tribunale ha assolto l’ex compagna Claudia Ughi respingendo la denuncia di Allegri per appropriazione indebita.
- Juventus, la sfuriata di Allegri dopo la Fiorentina
- Juventus, l’accusa di Allegri alla squadra
- Allegri, l’ex compagna assolta dall’accusa di appropriazione indebita
Juventus, la sfuriata di Allegri dopo la Fiorentina
Ancora una sfuriata nello spogliatoio per Massimiliano Allegri, stavolta dopo una vittoria della Juventus. Lo racconta la Gazzetta dello Sport, secondo cui al tecnico non sarebbe andata giù la prestazione della squadra nella ripresa della partita con la Fiorentina, vinta per 1-0: Allegri avrebbe ripreso duramente i giocatori bianconeri, con le urla che sarebbero state avvertite fuori dallo spogliatoio.
Juventus, l’accusa di Allegri alla squadra
Da cosa è nata la scenata di Allegri? Il tecnico non avrebbe digerito l’atteggiamento e alcuni errori della Juventus, che dopo un buon primo tempo ha rischiato troppo, permettendo ai viola di sfiorare ripetutamente il pareggio: di qui la scenata alla squadra, a cui, con toni piuttosto accesi, ha chiesto di tenere sempre viva l’attenzione. Non solo: Allegri si sarebbe arrabbiato anche per un paio di ripartenze non sfruttate a dovere dalla Juve.
Allegri, l’ex compagna assolta dall’accusa di appropriazione indebita
Il successo sui viola è comunque servito a frenare l’emorragia di risultati della Juventus. Peccato che per Allegri la vittoria sia stata seguita da una cattiva notizia sul fronte personale. La Corte di Appello di Torino, infatti, ha assolto Claudia Ughi, ex compagna dell’allenatore bianconero, da lui denunciata per appropriazione indebita del denaro destinato, dopo la separazione, al mantenimento del figlio. Il tribunale ha confermato la sentenza di assoluzione ottenuta dalla Ughi in primo grado.