La Juventus è tornata dalla trasferta sul campo del Villarreal con il discorso qualificazione completamente aperto ma anche con una brutta notizia: l’infortunio occorso a Weston McKennie.
Juventus, frattura per McKennie
Uscito all’80’ della sfida con il Villarreal dopo un duro contrasto con l’ecuadoriano Pervis Estupinan, il centrocampista bianconero è stato sottoposto agli esami del caso. La radiografia ha evidenziato, come riporta Sky Sport, la frattura del secondo e terzo metatarso del piede sinistro. Un infortunio decisamente grave che costringerà il centrocampista della Juventus a restare fuori dal campo di gioco per un periodo piuttosto lungo. Per questo tipo di fratture, solitamente, servono almeno due mesi per recuperare completamente. Insomma, la Juventus non avrà Weston McKennie proprio nel momento chiave della stagione.
Allegri in ansia, assenza che pesa
Dover rinunciare a Weston McKennie è un brutto colpo per Massimiliano Allegri. Lo statunitense è il centrocampista bianconero più prolifico a livello di reti (già quattro reti in questa stagione, la scorsa sono state ben sei). La sua grande capacità negli inserimenti in area di rigore avversaria è una risorsa fondamentale per l’attacco bianconero. Senza di lui, la squadra diventa più prevedibile e, di conseguenza, verrà chiesto a Dusan Vlahovic di essere ancor più decisivo (sperando in un pronto rientro di Paulo Dybala). Brutta notizia anche per la nazionale statunitense, impegnata nella corsa al Mondiale in Qatar, che non potrà contare sull’apporto del suo uomo chiave per le delicate sfide con Messico (24 marzo), Panama (27 marzo) e Costa Rica (30 marzo).
L’infermeria bianconera sempre affollata
Non c’è pace per la Juventus. L’infermeria bianconera è sempre affollata. L’infortunio occorso a Weston McKennie è solo l’ultimo di una lunga serie. Chiaramente, il k.o. più pesante è quello legato a Federico Chiesa, out per tutto il resto della stagione. Tantissimi gli stop capitati a colonne portanti della squadra come Paulo Dybala (attualmente ai box per l’ennesimo problema muscolare) e Giorgio Chiellini, condizionato anche da un’età non più da giovanissimo. A questi vanno aggiunti gli stop capitati ai vari Danilo, Leonardo Bonucci, Federico Bernardeschi e tanti altri. Il tecnico Massimiliano Allegri, di fatto, non ha mai avuto a disposizione l’intera rosa. Come se non bastasse, a fermarsi sono spesso i titolarissimi. Ancora una volta, in vista delle prossime sfide, serviranno soluzioni tattiche fantasiose e in totale d’emergenza.