Dopo la vittoria contro lo Spezia per 3-0, Andrea Pirlo ha parlato ai microfoni di Sky Sport: “Stanchi all’inizio? Più di testa che fisicamente, la stanchezza dopo tante partite con gli stessi uomini si fa sentire. Abbiamo cercato di gestire la partita cercando di ripartire sugli spazi che ci lasciavano, poi nel secondo tempo con i cambi abbiamo dato più spinta. Loro tenevano la difesa alta, erano importanti gli inserimenti, anche degli esterni e dei centrocampisti. Era importante attaccare lo spazio con più giocatori. Noi giocando con due esterni larghi abbiamo l’obiettivo di trovare questi giocatori in profondità o nell’uno contro uno. Cerchiamo di avere da una parte Chiesa, dall’altra o il terzino o il centrocampista”.
Incominciano a essere tanti gli infortunati: “Stanno cercando di recuperare. Speriamo che nei prossimi giorni possa rientrare qualcuno. Oggi si è fermato anche de Ligt che ha preso una botta contro il Verona, gli si era indurito il polpaccio. McKennie? Non sta bene, ma purtroppo deve giocare perché siamo contati. Riesce a tenere 45, 50 minuti, ma questo dolore persiste. De Ligt? Speriamo di riaverlo per il Porto, valuteremo l’entità dell’infortunio, non sembra niente di grave, speriamo che non gli precluda le partite successive. Purtroppo posso fare pochi cambi, averne di più sarebbe meglio per dare più energie durante la partita”.
Si è sbloccato Morata contro lo Spezia: “È un giocatore fondamentale per noi, lo abbiamo preso per le sue caratteristiche. Sa giocare con la squadra, attacca la profondità e fa gol. Adesso speriamo che possa tornare al top nel minor tempo possibile”.
Protagonista anche Bernardeschi: “Non è la prima volta che fa il terzino. Deve migliorare nella fase difensiva, ma ha una gamba importante, ne ho parlato a inizio stagione che poteva fare questo ruolo. Si sta applicando e in certe partite lo può fare benissimo”.
Adesso testa a Lazio e Porto, fondamentali in chiave scudetto e ovviamente Champions: “Dobbiamo migliorare in tutto, però la cosa più importante è recuperare energie fisiche e mentali, recuperare giocatori è la cosa più importante, per il resto si può migliorare. Primo posto? Siamo lontani, da due anni l’Inter gioca insieme e hanno un gioco collaudato. Noi abbiamo iniziato un percorso quest’anno, siamo lì e lotteremo fino alla fine”.