Il grande giorno è arrivato. Dopo le parole, è tempo dei fatti. Questa sera, all’Allianz Stadium, va in scena l’esordio di Dusan Vlahovic con la nuova maglia della Juventus. Di fronte l’Hellas Verona di Igor Tudor.
Juventus, la “prima” di Vlahovic
Il grande colpo di mercato della Juventus è pronto a mostrarsi ai suoi nuovi tifosi. Max Allegri, salvo sorprese, lo schiererà in attacco, dal primo minuto, nella delicata sfida contro l’Hellas Verone dell’ex Igor Tudor (nelle ultime quattro gare, nessun successo bianconero). Il serbo dovrebbe fare coppia con Alvaro Morata con Paulo Dybala inizialmente seduto in panchina. Ci sarà il tutto esaurito (50% di capienza) per salutare il nuovo idolo di casa bianconera. Costato circa 75 milioni di euro, l’ex attaccante della Fiorentina è chiamato a sbloccare l’attacco offensivo (34 gol in 23 gare disputate, ben 20 reti in meno dell’Inter, miglior attacco del torneo). In corsa con Ciro Immobile per il trono di capocannoniere della Serie A (17 gol per il serbo, 18 per il centravanti della Lazio), Dusan Vlahovic spera di cominciare la sua nuova avventura in bianconero con il botto.
Juventus, obiettivo Champions League
L’acquisto di Dusan Vlahovic (e di Denis Zakaria) è stato fatto per offrire a Max Allegri più risorse di qualità per la volata Champions League. La Juventus non può permettersi di restare fuori dal gruppo delle quattro squadre che parteciperanno alla prossima Champions League. La società ha investito tanto e si aspetta un ritorno in termini di risultati positivi sul campo. Al momento, la Vecchia Signora si trova a -1 dall’Atalanta (che deve recuperare una gara). Vincere con l’Hellas Verona (gli scaligeri hanno vinto la gara d’andata per 2-1) è fondamentale per cominciare a macinare punti in ottica Champions League.
Juventus, un occhio all’Inter
Nessuno, al momento, crede che la Juventus sia in corsa per lo Scudetto. Tuttavia, il passo falso dell’Inter nel derby, ha fatto scattare un piccolo campanello d’allarme in casa nerazzurra. Una sconfitta che potrebbe anche avere delle ripercussioni. I nerazzurri, dopo la sfida di Coppa Italia con la Roma, avranno poi il big match, al Maradona, con il Napoli dell’ex Luciano Spalletti. La Juventus, prima della sfida con gli scaligeri, si trova a -11 dalla vetta (l’Inter ha una gara da recuperare). Una distanza ancora significativa ma che potrebbe ridursi ulteriormente in caso di nuovo stop dei nerazzurri. Insomma, la squadra di Max Allegri vuole vincere più gare possibili per farsi trovare pronta nel caso si aprissero nuovi scenari.