Prima vendere e poi spendere. La prima mission di Francoise Modesto alla Juventus è far cassa: il neo-dt ha il mandato da parte di Cobolli di sistemare gli esuberi – che non son pochi – per accumulare un tesoretto da reinvestire per un top-player (il sogno resta Osimhen) e starebbe tornando a valutare anche il profilo di Kim Min-jae per rinforzare il reparto difensivo. Secondo le indiscrezioni del portale tedesco ‘TZ’, il centrale sudcoreano, classe 1996, è finito ai margini del progetto tecnico del Bayern Monaco. Il club bavarese avrebbe aperto alla cessione del giocatore, valutandolo tra i 30 e i 35 milioni di euro, ma restando disponibile ad ascoltare proposte anche con formule alternative al trasferimento a titolo definitivo. Resta da capire se la Vecchia Signora passerà dalle intenzioni ai fatti con un’offerta concreta.
- Gli esuberi Juve pesano troppo: oltre 60 milioni di ingaggi
- Vlahovic, il caso più spinoso
- Douglas Luiz tra delusione e costi
- Arthur Melo e un futuro ancora incerto
- Djalò, valore in calo
- Nico González, tentazioni estere
- Rugani e Kelly: destini opposti
- Milik, decisione a fine mercato
Gli esuberi Juve pesano troppo: oltre 60 milioni di ingaggi
La Juventus, per poter investire sul calciomercato in entrata, deve prima sbloccare il fronte cessioni. Gli esuberi in rosa rappresentano un peso economico non indifferente, con un valore complessivo in stipendi superiore ai 60 milioni di euro lordi. Ecco la situazione nome per nome.
Vlahovic, il caso più spinoso
Il centravanti serbo rappresenta il nodo principale. Con un ingaggio lordo da 23 milioni e appena un anno di contratto rimasto, Vlahovic continua a tenere in ostaggio i bianconeri e resta il più difficile da piazzare. Le pretendenti sono poche, anche per via delle sue richieste economiche elevate. Il Milan, con Allegri in panchina, sarebbe anche interessato ma solo a condizioni molto differenti. Servirebbe una buonuscita per convincerlo a lasciare Torino.
Douglas Luiz tra delusione e costi
Acquistato appena un anno fa per 51,5 milioni, il centrocampista brasiliano è già finito nel gruppo degli indesiderati. Guadagna circa 10 milioni lordi all’anno e, per questo motivo, la Juve potrebbe valutare il prestito a condizione che l’ingaggio venga coperto dalla nuova squadra.
Arthur Melo e un futuro ancora incerto
Dopo aver ridotto lo stipendio a 3,7 milioni netti, il brasiliano Arthur Melo ha comunque prolungato il contratto fino al 2027. Nonostante il Girona abbia manifestato interesse per una riconferma (dopo 15 presenze con zero reti), il suo ritorno in bianconero pesa notevolmente sulle casse del club e trovare un acquirente resta complicato.
Djalò, valore in calo
Arrivato con grandi aspettative nel gennaio 2024, Djalò ha deluso le aspettative anche in prestito al Porto ed oggi fatica ad attirare l’attenzione di altri club. Con un ingaggio da 4 milioni annui, la Juve spera in una sistemazione, anche in prestito, per liberarsi del suo stipendio.
Nico González, tentazioni estere
Arrivato la scorsa estate per 33 milioni, oggi Nico Gonzalez ha una valutazione attorno ai 7 milioni. Il suo futuro potrebbe essere lontano da Torino, con offerte provenienti dalla Premier League e dall’Arabia Saudita.
Rugani e Kelly: destini opposti
Daniele Rugani vuole giocarsi le sue chance con Tudor, forte anche di una buona prova al Mondiale per club. Diversa la situazione di Lloyd Kelly, riscattato per obbligo ma con prestazioni deludenti: pesa a bilancio con 4,6 milioni lordi di stipendio.
Milik, decisione a fine mercato
Il polacco si è ridotto lo stipendio spalmando il contratto su due anni. Guadagna circa 3,5 milioni lordi e la sua permanenza a Torino sarà valutata solo nelle ultime settimane di mercato.