La Juventus ha annunciato ufficialmente a Thiago Motta. Per l’italo-brasiliano contratto fino al 2027 e una squadra rinnovata che sta già prendendo forma. Dopo l’ultimo confronto con Cristiano Giuntoli sul mercato, i bianconeri sono partiti all’assalto nel tentativo di chiudere al più presto alcuni dei nuovi obiettivi. La squadra piemontese è destinata a cambiare radicalmente forma rispetto a quella degli ultimi 3 anni. Sono diversi i giocatori in uscita, tra i quali pure qualche pezzo pregiato. Tutto pur di accontentare il nuovo mister.
- Thiago Motta è il nuovo allenatore della Juve: l'annuncio del club
- Le prime parole Thiago Motta da allenatore della Juve
- Il modulo di riferimento nel calcio fluido di Motta
- Porta e difesa: ecco chi arriva e chi va
- La rivoluzione a metà campo
- L'attacco e la possibile sorpresa
Thiago Motta è il nuovo allenatore della Juve: l’annuncio del club
Thiago Motta è il nuovo allenatore della Juventus. Ad annunciarlo, il club bianconero con una nota ufficiale diffusa sul proprio sito internet. Nel comunicato intitolato “Benvenuto mister Thiago Motta, si legge: “È ufficiale: il prossimo allenatore della Juventus sarà Thiago Motta. Il tecnico italo-brasiliano ha firmato un accordo con la Juventus fino al 30 giugno 2027“.
Il messaggio della Juve prosegue con una breve biografia dell’italo-brasiliano: “Quarantadue anni ancora da compiere, Thiago Motta ha intrapreso nel 2018 la carriera da allenatore – partendo dalle giovanili del Paris Saint Germain, la squadra con cui aveva pochi mesi prima terminato la sua avventura da giocatore; in Italia è arrivato sulla panchina del Genoa nel 2019, per poi allenare lo Spezia e il Bologna, la squadra nella quale negli ultimi due anni è riuscito a mettere a frutto al meglio le sue idee di gioco e con la quale ha raggiunto una storica qualificazione alla Champions League. Benvenuto alla Juventus e buon lavoro, Mister!”.
Le prime parole Thiago Motta da allenatore della Juve
Nella nota della Juventus c’è spazio anche per le prime parole da bianconero dell’ex allenatore del Bologna, che rivela le sensazioni e gli obiettivi per la sua nuova avventura all’ombra della Mole: “Sono davvero lieto di cominciare una nuova esperienza alla guida di un grande club come la Juventus. Ringrazio la proprietà e la dirigenza cui assicuro tutta la mia ambizione per tenere alti i colori bianconeri e rendere felici i tifosi“.
Il modulo di riferimento nel calcio fluido di Motta
Thiago Motta non ama parlare di moduli. Ad inizio carriera l’italo-brasiliano veniva sbeffeggiato per quel 2-7-2 che aveva l’intento di deridere i dogmi calcistici. Volessimo comunque mettere in campo la sua Juve il sistema tattico di riferimento sarebbe il 4-2-3-1 visto a Bologna. Con una precisazione: i ruoli non hanno una definizione ben precisa e nessuno ha il posto garantito. Il turnover ammirato nella sua esperienza alla guida dei felsinei è stato davvero intenso con nessun giocatore risparmiato. Chi sta bene e convince in allenamento, gioca.
Porta e difesa: ecco chi arriva e chi va
Szczesny è out: lo aspettano i milioni dell’Arabia Saudita. Il portiere polacco è stato bocciato da Thiago Motta, che ama un numero 1 maggiormente abile con i piedi. Lo rimpiazzerà Michele Di Gregorio, per il quale si attende solo l’annuncio ufficiale. Perin e Pinsoglio saranno le riserve. In difesa Di Lorenzo, in uscita dal Napoli, e Cambiaso dovrebbero essere i terzini titolari con Calafiori obiettivo principale per affiancare Bremer. Occhio alla situazione di Danilo che ha un ingaggio pesante e non è intoccabile.
La rivoluzione a metà campo
In attesa di capire quale petalo rimarrà nella margherita sfogliata da Rabiot, la Juve è andata avanti. Douglas Luiz è parecchio vicino alla Vecchia Signora che per averlo ha rinunciato a McKennie e Iling-Jr. Nonostante il probabile approdo del mediano verdeoro, resta un obiettivo prioritario di Madama anche Koopmeiners. Nelle idee di Motta l’olandese dovrebbe essere il trequartista alle spalle della punta centrale. Poi c’è Greenwood. Locatelli resta, da definire invece il futuro di Miretti. Barrenechea sarà valutato in ritiro.
L’attacco e la possibile sorpresa
C’è una mina vagante nel calciomercato della Juventus che potrebbe far vacillare l’attuale impianto tattico messo in atto. Si tratta di Joshua Zirkzee che Cristiano Giuntoli sta seriamente contendendo al Milan. Se arrivasse il centravanti andrebbe a far coppia con l’intoccabile Vlahovic per una squadra decisamente a trazione anteriore. Naturalmente il suo arrivo sarebbe vincolato alle partenze: non soltanto quella di Soulé ma pure quella di Federico Chiesa sul quale ci sono Napoli e Roma. Qualche sacrificio andrà fatto per costruire la nuova rosa bianconera. In stand-by, per ora, il discorso degli esterni offensivi.