La stagione di Moise Kean alla Juventus non è stata certo esaltante. Il calciatore arrivato dal PSG per sostituire Cristiano Ronaldo non è mai riuscito ad avere l’impatto giusto con l’ambiente bianconero finendo presto ai margini della squadra di Massimiliano Allegri. Il giovane attaccante è tornato a Torino come ultima mossa bianconera dello scorso mercato per provare a sostituire Cristiano Ronaldo, in fuga per Manchester.
- Kean: la Juventus di fronte ad una scelta
- Juve: tutte le opzioni per l’attacco
- Juve e il caso Kean: i tifosi a caccia di colpevoli
Kean: la Juventus di fronte ad una scelta
A soli 22 anni, Kean ha già alle spalle una carriera da giramondo. Dopo le giovanili con Torino e Juventus, l’attaccante classe 2000 ha cominciato la sua carriera da professionista con i bianconeri prima di vestire anche le maglie di Verona, Everton e PSG prima di tornare ancora una volta alla Juventus. Una grande promessa che però non è mai completamente sbocciata.
Ora i dirigenti bianconeri si trovano a fare i conti con una decisione importante che riguarda il suo futuro. La Juventus lo ha riportato in Italia con un prestito biennale e con un riscatto obbligatorio alla fine della prossima stagione di 28 milioni. Per il sito Calciomercato.com, i dirigenti della Vecchia Signora stanno valutando la possibilità di riscattarlo in anticipo e cercare una soluzione in prestito per permettere al giocatore di trovare continuità di gioco e mettersi in mostra.
Juve: tutte le opzioni per l’attacco
L’unico sicuro di un posto da titolare nell’attacco bianconero della prossima stagione è Dusan Vlahovic. La Juve deve fare i conti con la possibile partenza di Morata, con quella già avvenuta di Paulo Dybala e con il possibile innesto di Di Maria. Per Kean sembra poter esserci poco spazio ma molto dipende da un possibile arrivo di Giacomo Raspadori che prenderebbe il posto nelle idee di Allegri proprio di Kean.
Juve e il caso Kean: i tifosi a caccia di colpevoli
La gestione di Kean non è dipesa di certo dal giovane attaccante che si è ritrovato in una condizione difficile e sui social tra i tifosi parte la caccia al colpevole. “E’ stato l’acquisto della disperazione. Se avessero venduto Ronaldo in tempi normale di certo non avrebbero ripiegato su Kean. E ora si paga”. Mentre Jonny se la prende con Allegri: “Io dico che è inutile prendersela con Kean. Quando una squadra gioca male, o peggio ancora, tutto va a ramengo”. E lo stesso acquisto Raspadori non sembra esaltare: “Sbagliare (Kean) è umano – dice Andrea – perseverare (Raspadori) è diabolico”.