Una partita di scacchi: la Procura da un lato, la Juventus dall’altro che si sfidano a colpi di carte bollate per mettere fine a questa vicenda in un modo o nell’altro. La partita si gioca su più tavoli con la Procura di Torino che spera di dimostrare gli illeciti commessi dal club e la Juventus che continua a mantenere la sua versione dei fatti contestando quanto le viene accusato.
- Juventus, la posizione di Cristiano Ronaldo
- Juventus, la Procura vuole la carta segreta di Ronaldo
- Juventus, cos’è la carta segreta di Ronaldo
Juventus, la posizione di Cristiano Ronaldo
In questa partita potrebbe assumere una valenza molto significativa la posizione di Cristiano Ronaldo. Nei giorni scorsi l’attaccante portoghese ha presentato attraverso i suoi legali una richiesta al Tribunale di Torino richiedendo una copiati tutti gli atti dell’inchiesta e delle intercettazioni nelle quali i dirigenti della Juventus parlano di lui. La richiesta risale allo scorso 4 novembre ma dalla OProciura arriva un secco no nei confronti dei legali del giocatore. La posizione di CR7 però potrebbe essere fondamentale per la Procura e proprio da lui potrebbe arrivare un assist.
Juventus, la Procura vuole la carta segreta di Ronaldo
La situazione legata a Cristiano Ronaldo è sicuramente particolare. Stando a quanto scrivono gli organi di stampa, il campione portoghese avrebbe lasciato la Juventus senza incassare i 19,9 milioni di euro che li club gli doveva per la seconda manovra stipendi (quella messa in pratica nel 2021). Ora però sembra intenzionato a chiederli. La posizione di creditore del giocatore potrebbe dare una grossa mano alla Procura soprattutto nel caso in cui i suoi legali decidessero di presentare la famosa carta che riguarda la sua situazione con il club. Una collaborazione di CR7 (che però non si è presentato a testimonia nonostante la rogatoria internazionale dello scorso luglio) potrebbe essere un assist fondamentale per la Procura di Torino.
Juventus, cos’è la carta segreta di Ronaldo
L’ormai famosa “carta segreta” di Ronaldo che per molti non esiste è una scrittura privata tra il giocatore portoghese e la Juventus in cui la società bianconera si impegna a differire 4 mensilità dello stipendio del calciatore in un momento diverso. Al giocatore spetterebbero 19,9 milioni di euro anche in caso di interruzione del rapporto lavorativo. Questa cifra però non sarebbe stata contabilizzata regolarmente a bilancio e per i pm che lavorano all’Inchiesta Prisma rappresenterebbe la “pistola fumante”, dell’occultamento operato dalla società nel bilancio 2020/2021.