I bianconeri di Max Allegri sono entrati in un vortice negativo dal quale sembra davvero difficile uscire. In Serie A appena una sconfitta ma ben quattro pareggi nelle prime sette uscite stagionali. In Champions ancora peggio, con due ko terribili nelle prime due uscite contro PSG e Benfica.
Max Allegri è molto più che in bilico nonostante la momentanea fiducia della dirigenza, sarà decisivo il prossimo mini ciclo di cinque partite. In caso di inversione di rotta totale, la posizione del livornese potrebbe ribaltarsi come già successo in passato. In caso di risultati non convincenti, invece è al momento impossibile prevedere con succederà.
In ogni caso, esistono delle soluzioni per provare a invertire la rotta.
- Chiesa e Pogba puntano al Benfica, si ferma Miretti
- La cura di Vlahovic: più centrale, più supportato, più servito
- Le fortune della Juve passeranno anche dal mercato
- SONDAGGIO - Juventus: chi per il dopo Allegri?
Chiesa e Pogba puntano al Benfica, si ferma Miretti
Il primo passo per il recupero della Juventus sarà il rientro di alcune pedine fondamentali e potenzialmente titolari inamovibili come Paul Pogba e Federico Chiesa, anche se nella giornata di oggi si è fermato, in Under 21, il mediano più in forma di questo inizio di stagione, ovvero Fabio Miretti.
Il francese sta recuperando a tempo di record dopo l’intervento al menisco e spera di rientrare nella lista dei convocati per la sfida del 25 ottobre contro il Benfica il Champions League. Fondamentali i prossimi 10 giorni, durante i quali il francese dovrebbe passare dal lavoro in piscina e palestra a quello sul campo.
Progressi anche per Federico Chiesa, la cui riabilitazione dalla rottura del legamento del ginocchio è ormai quasi conclusa. A inizio ottobre dovrebbe tornare a lavorare in gruppo, e dunque anche lui punta a fine ottobre per la prima apparizione stagionale.
La cura di Vlahovic: più centrale, più supportato, più servito
Dusan Vlahovic cercasi. Da quando è alla Juventus, non è rimasto quasi nulla se non le punizioni di quel meraviglioso bomber ammirato al Franchi sotto la guida di Italiano.
Nessuna rete pure con la Serbia per Dusan, che non trova la via del gol addirittura dal 31 agosto con lo Spezia. Per invertire la rotta, Max Allegri desidera una Juve più pericolosa: serve aumentare l’intensità per creare occasioni. La Juve subisce inoltre più tiri (88) di quanti ne riesca a fare (82). Un dato assolutamente terribile, come quello dei dribbling tentati, dove la Juve è ultima in classifica.
I bianconeri dovrebbero aumentare, e di molto, la pericolosità sugli esterni, con cross e assist pericolosi, e in questo il rientro di Pogba e Chiesa sarà fondamentale, oltre a non lasciare così solo il serbo in area. Milik dunque, nelle intenzioni di Allegri, continuerà ad affiancare Vlahovic come seconda punta, un po’ come Alvaro Morata.
Il recupero di un attaccante da 70 milioni è imprescindibile, anche perchè in questo modo si rischia di perderlo non solo dal punto di vista tecnico, ma anche economico. Chi pagherà per un centravanti che non segna?
Le fortune della Juve passeranno anche dal mercato
Quella che forse al momento è la più grande lacuna della rosa bianconera, dopo l’ottimo mercato estivo, è il ruolo di terzino sinistro, dove Alex Sandro è ormai lontanissimo dalla sua migliore forma in carriera.
Proprio per questo, dal Portogallo insistono su un interessamento della Juve per Alejandro Grimaldo, 27enne terzino sinistro spagnolo del Benfica, in scadenza di contratto il 30 giugno 2023.
Oltre a lui, dalla Spagna parlano di una possibile opportunità per arrivare a Kroos, dato il rifiuto del tedesco alla prima offerta di rinnovo di contratto col Real, anche se questa soluzione è molto più che complicata. Inoltre, nella serata di ieri, la Gazzetta dello Sport aveva rilanciato l’interesse della Juve, per gennaio, per Pulisic del Chelsea, che al momento non sta trovando molto spazio a Stamford Bridge.