Juventus-Napoli secondo le reazioni dei protagonisti. Dazn fa rivivere il big match dell’Allianz Stadium terminato con un pareggio a reti bianche in ‘Bordocam’: dal ritorno di Conte a Torino alle accuse di Thiago Motta all’arbitro Doveri per una decisione che ha sollevato un polverone.
- Bordocam: Juventus-Napoli, le reazioni dei protagonisti
- La punizione negata: l'episodio che fa infuriare Motta
- Il ritorno di Conte a Torino: accoglienza e reazioni
Bordocam: Juventus-Napoli, le reazioni dei protagonisti
Il format di Dazn consente di cogliere sfumature che solo a bordocampo possono essere percepite. Si capisce subito quanto sia difficile la partita per i due centravanti: Vlahovic da un lato e Lukaku dall’altro faticano tremendamente a trovare la profondità. Non a caso, la gara del serbo dura solo 45′, sostituito a sorpresa da Weah. Le attenzioni di Thiago Motta sono concentrate principalmente sulla posizione in campo di Cambiaso, non abbastanza centrale per aiutare a Locatelli.
E proprio a Locatelli nella ripresa chiede di verticalizzare per Koopmeiners, cui capita l’unica vera grossa occasione della Juventus.
La punizione negata: l’episodio che fa infuriare Motta
Al 60′ l’episodio di cui ancora si discute a distanza di giorni. Koopmeiners la mette in mezzo rasoterra, Olivera stoppa il pallone con i piedi indicando a Caprile di uscire e il portiere, che in precedenza aveva sostituito l’infortunato Meret tra i pali, blocca la sfera in presa bassa anziché calciarla con i piedi, probabilmente preoccupato dal sopraggiungere di Nico Gonzalez. La Juventus chiede la punizione a due in area di rigore che Doveri non concede.
“Vieni a parlare, vieni a parlare, perché non vieni?” dice Thiago Motta, rivolgendosi all’arbitro. Il direttore di gara non ascolta la richiesta del tecnico, anzi lo ammonisce. A parlare col fischietto sono Bremer e Locatelli, increduli per la mancata assegnazione del fallo.
Il ritorno di Conte a Torino: accoglienza e reazioni
Le telecamere non potevano non soffermarsi su Antonio Conte, tornato a Torino da avversario dopo essere stato bandiera e capitano della Juventus da calciatore e dopo aver avviato il ciclo vincente bianconero da allenatore. Tra le parti, però, non sono mancati screzi: dall’addio improvviso al passaggio all’Inter, fino al dito medio mostrato all’ex patron Andrea Agnelli in semifinale di Coppa Italia.
All’inizio l’allenatore del Napoli saluta timidamente la tribuna, poi a fine partita è l’ultimo a uscire dal campo. Conte, infatti, saluta lo Stadium ricevendo per la maggior parte applausi dalla sua ex tifoseria.