Sassuolo e Verona devono essere dimenticati in fretta e per farlo la Juventus deve ripartire con una vittoria in Champions League contro lo Zenit. In conferenza stampa, il tecnico bianconero Massimiliano Allegri è tornato a parlare per la prima volta dopo il ritiro della squadra.
Juventus, nuovo sfogo di Allegri
Allegri non ha ancora sbollito la rabbia dopo gli ultimi risultati: “Ci sono momenti in cui le cose non vanno bene e momenti in cui ti gira tutto bene. Bisogna mantenere inalterata la fiducia, pensare poco e lavorare tanto. Poi le cose vengono, anzi verranno sicuramente. Tornare a vincere non è facile, ci vuole del tempo, ci vuole la costruzione: insieme alla società stiamo lavorando per questo. In questo momento le cose non stanno andando bene in campionato, cinque giorni fa andavano bene, in cinque giorni abbiamo buttato via tutto. Però bisogna continuare a lavorare e fare un pezzettino alla volta: vedere l’obiettivo della Champions domani, e poi penseremo alla Fiorentina per sabato”.
Allegri non cerca scuse per i pessimi risultati: “Inutile parlare del problema, bisogna trovare la soluzione al problema: lavorare e stare zitti. Perché nel calcio vige una regola: chi vince è bravo, chi perde ha torto. Quindi bisogna solamente stare zitti e lavorare. In questo momento bisogna mettere un mattoncino alla volta per cercare di costruire. Problemi difensivi? Su 15 gol presi ne abbiamo presi 11 in sei partite, con squadre di tutto rispetto che meritatamente ci hanno battuto, ma anche quelle con cuoi abbiamo vinto (Samp e Spezia) sono squadre che giocano dal decimo posto al ventesimo posto, questi sono aspetti su cui dobbiamo lavorare per migliorare. Non è questione di difesa a 3 o 4, ma di migliorare la fase di difesa soprattutto in certe partite”.
Champions, la Juve recupera Chiesa e de Ligt
Adesso testa alla Champions con de Ligt e Chiesa recuperati: “Lo Zenit è una buona squadra con giocatori tecnici, squadra che fa molti gol: sarà una partita difficile, penso che dipende solo da noi domani facendo una bella partita riuscire a ottenere la quarta vittoria e passare il turno. Gli indisponibili sono Kean, De Sciglio e Ramsey, gli altri sono tutti a disposizione, domani deciderò chi far giocare”.
Juventus, Allegri difende Morata dagli attacchi
Anche l’attacco è sotto accusa. I tifosi hanno preso di mira Morata ma Allegri ha difeso l’attaccante spagnolo: “Non è che Alvaro sia diventato scarso: ci sono momenti in cui ti gira tutto bene, altri in cui non segni. Bisogna pensare poco e lavorare tanto, poi le cose vengono. Anzi, verranno sicuramente. Morata, Dybala e Chiesa insieme? Credo che abbiano già giocato col Sassuolo… Le squadre si possono permettere tutto e il contrario di tutto. Dipende dal momento e da come stanno i giocatori: Chiesa a Verona non era a disposizione, domani lo sarà e potrebbe giocare dall’inizio”.