Una partita che si preannuncia incandescente con una vigilia particolarmente agitata. Il big match della quinta giornata di campionato tra Juventus e Napoli rischia di diventare un incontro ad alta tensione non solo per la posta in palio tra due squadre che sognano i vertici della serie A ma anche per quanto riguarda l’ordine pubblico.
- Juve-Napoli: il divieto per i tifosi azzurri
- Il volantino che circola sui social
- A rischio le trasferte con Empoli e Milan
Juve-Napoli: il divieto per i tifosi azzurri
La decisione era dell’aria da tempo ma arriva con troppo ritardo forse. Già dopo i fatti di Cagliari-Napoli dello scorso weekend in tanti infatti avevano invocato dei provvedimenti in vista del match tra Juventus e Napoli. Ma la conferma è arrivata solo nella giornata di oggi quando l’Osservatorio Nazionale sulle manifestazioni sportive ha confermato l’elevato rischio nel concedere la trasferta ai tifosi residenti in Campania e ha suggerito a Prefettura e Questura di imporre il divieto. Erano circa 2300 i tifosi attesi all’Allianz Stadium, con la Juve che ora dovrà procedere al rimborso dei tagliandi.
Il volantino che circola sui social
La notizia è da prendere con le pinze ma sui social dei tifosi azzurri da qualche ora circola un volantino che annuncia la volontà di partire ugualmente per Torino: “Dopo le vicissitudini legate al divieto di trasferta per la partita di domani dove a 24 ore dalla partita non c’è ancora un divieto ufficiale, per noi questo è un atto incostituzionale e di discriminazione territoriale dove si penalizza un’intera città. Visto che all’epoca il prefetto di Napoli, in occasione di Napoli-Eintracht Francoforte, disse che non si poteva vietare la libera circolazione a cittadini europei he avevano comprato biglietti aerei e prenotato hotel, seguiremo quella linea di condotta. Siamo in tantissimi, tanti stanno già partendo “perché non c’è ancora un divieto ufficiale” e tutti partiremo domani”.
Volantino e comunicazione da prendere con le molle in quanto il documento non è firmato da nessun gruppo organizzato e dunque potrebbe anche risolversi in una bolla di sapone anche perché lo stesso risale a qualche ora prima rispetto alla decisione ufficiale del Prefetto e dunque ogni ipotesi di partenza potrebbe essere stata cancellata in quel momento. Ma di certo tra i tifosi azzurri il divieto di trasferta è stato visto come “uno schiaffo” nei confronti della città e di tutti i tifosi perbene.
A rischio le trasferte con Empoli e Milan
Il “consiglio” dell’Osservatorio raccolto dalla Prefettura di Torino potrebbe non restare l’unico sul tema sicurezza nel calcio italiano soprattutto per quanto riguarda i tifosi azzurri. La decisione dettata dal Casms sembra nata per la forte rivalità tra la tifoseria bianconera e quella napoletana, ma gli incidenti avvenuti nel corso della gara con il Cagliari sembrano aver spinto l’ago della bilancia in direzione della “prudenza”. Secondo alcuni giornalisti napoletani, la stessa decisione presa dalla prefettura di Torino potrebbe essere applicata anche in occasione del match tra Empoli e Napoli del 20 ottobre e del big match in programma a San Siro contro il Milan del 29, con i tifosi residenti a Napoli che non potrebbero seguire la strada in trasferta.