A sette giornate dal termine del campionato, la Juventus si trova in una situazione impensabile ad inizio stagione: i bianconeri sono quarti a 13 punti dall’Inter capolista, e rischiano di perdere anche la corsa per la qualificazione in Champions League dopo la sconfitta di Bergamo che li ha fatti scivolare al quarto posto in classifica.
Napoli e Lazio incombono alle spalle della squadra di Pirlo, i cui numeri sono impietosi: sono cinque le sconfitte in campionato (mai così tante a questo punto della stagione da 10 anni), i bianconeri non sono mai riusciti vincere più di tre gare di fila.
Secondo quanto riporta la Gazzetta dello Sport, Andrea Agnelli e i dirigenti vogliono archiviare l’esperienza Pirlo al termine della stagione, per tornare ad affidarsi a un tecnico d’esperienza. In pole position resta Massimiliano Allegri, che nonostante le sirene in arrivo dai club esteri è pronto per una seconda esperienza a Torino: i contatti sono stati avviati da tempo, così come i temi tattici e le strategie per rinforzare la squadra in estate.
In caso saltasse il ritorno di Allegri, le alternative principali secondo la rosea sarebbero altri due tecnici esperti e di spessore come Luciano Spalletti, fermo da due anni dopo l’addio all’Inter, e l’attuale commissario tecnico della Nazionale italiana Roberto Mancini.
A meno di crolli improvvisi, Pirlo manterrà il suo posto fino al termine della stagione: mancano 7 partite e la finale di Coppa Italia per convincere Agnelli e i dirigenti bianconeri a tornare sui loro passi.