Pochi giorni fa non l’aveva neppure nominata, nella lettera agli azionisti di Exor. Oggi, invece, John Elkann fa sapere di aver provveduto a un nuovo (piccolo) aumento di capitale per la Juventus in difficoltà. L’azionista di maggioranza di Exor ha effettuato un versamento da 15 milioni nelle casse societarie alla luce dei risultati del primo trimestre del 2025, che si è concluso con l’esonero di Thiago Motta e con la temporanea uscita dai primi quattro posti in classifica. Quelli che più contano, visto che danno diritto a giocare la prossima edizione della Champions League.
- Juventus, subito 15 milioni da Exor dopo il flop trimestrale
- Prossimo versamento in base a Mondiale e mercato
- Messaggio tra le righe: centrare la Champions o vendere
- Juve, il diktat di John Elkann a calciatori e club
Juventus, subito 15 milioni da Exor dopo il flop trimestrale
È la Juventus stessa, come prescritto per tutte le società quotate in Borsa, a dar notizia del rafforzamento patrimoniale attraverso una nota, in cui si precisa come l’aumento di capitale potrà essere incrementato fino a un limite massimo di 110 milioni, di cui il 65% (71,5 milioni) coperti proprio da Exor. Ma la cifra esatta e le conseguenti mosse saranno definite con certezza solo dopo la partecipazione della Juve al Mondiale per Club, che garantirà premi crescenti in base ai risultati ottenuti nel torneo, e dopo le prime fasi del calciomercato. In cui – e nella nota non lo si scrive chiaramente, ma lo si fa capire per bene – sarà necessario vendere prima di comprare.
Prossimo versamento in base a Mondiale e mercato
Tra i punti salienti della nota della Juve si possono citare la presa d’atto di “un andamento trimestrale per l’esercizio in corso differente rispetto alle precedenti previsioni nonché maggiori margini di variabilità dei dati previsionali economici, finanziari e patrimoniali dell’esercizio corrente e di quello successivo”. Per questo motivo il CdA “ha valutato, in ottica di prudenzialità, che potrebbe essere opportuno (ovvero potrebbe rendersi necessario negli scenari meno favorevoli esaminati in data odierna) un rafforzamento del profilo patrimoniale e finanziario della Società mediante aumento di capitale, per un importo minimo pari a € 15 milioni e sino ad un importo massimo pari al 10% dell’attuale capitalizzazione di mercato”.
Messaggio tra le righe: centrare la Champions o vendere
Le prossime mosse e le conseguenti deliberazioni saranno dettate, appunto, “al termine della stagione sportiva in corso e della Campagna Trasferimenti estiva, al fine di tenere in considerazione, in particolare, l’impatto economico, finanziario e patrimoniale delle performance sportive della Prima Squadra in Serie A e nella FIFA Club World Cup, oltre che della Campagna Trasferimenti estiva stessa. L’aumento di capitale sarebbe quindi, nei limiti del 10% del capitale sociale preesistente”.
Juve, il diktat di John Elkann a calciatori e club
Come riporta la Gazzetta dello Sport, “fonti vicine a John Elkann fanno sapere che questo esborso conferma l’impegno lungo 102 anni della famiglia a rafforzare la Juve in campo e fuori. E che, con questa decisione, l’azionista di maggioranza manda un messaggio a dirigenti, staff tecnico e giocatori, che devono dare il massimo in queste ultime nove giornate di campionato con la consapevolezza della realtà in cui vivono, sentendo la responsabilità di essere della Juve“.