La Juventus perde a Monza, Di Maria perde la testa. I bianconeri sono stati costretti a giocare in 10 dal 40′, per l’espulsione del Fideo. L’argentino ha rifilato una gomitata sul petto a Izzo ed è stato subito cacciato da Maresca, che non ha avuto dubbi. Un’ingenuità che è costata cara alla sua squadra, che in inferiorità numerica ha avuto ancora più difficoltà nell’andare in gol.
- Juventus, il vice di Allegri bacchetta Di Maria
- Juventus, l'avvio di Di Maria sotto le aspettative
- Juve, Di Maria può saltare sia il Milan che il derby
- Juve, le scuse di Di Maria
Juventus, il vice di Allegri bacchetta Di Maria
Al termine del match, il vice di Allegri ha bacchettato Di Maria. Queste le parole di Landucci: “Bisogna sicuramente fare meglio, ma l’espulsione ha condizionato la partita. Di Maria è stato tartassato e lui c’è cascato. Sappiamo che Izzo è un calciatore che usa queste tattiche, anche se mi dicono che l’espulsione è stata giusta.
È il momento di chiacchierare poco e fare fatti, era difficile rialzarsi dopo la brutta botta di mercoledì (la sconfitta in Champions col Benfica,ndr). Questo ha inciso, ma sono comunque scuse e le scuse non servono. Bisogna rialzarsi e pedalare“.
Juventus, l’avvio di Di Maria sotto le aspettative
Di Maria dovrebbe essere l’uomo in più di questa Juve, specilamente viste le assenze di Pogba e Chiesa. L’argentino è sicuramente il giocatore di maggior classe nella rosa di Allegri e quello che ha vinto di più, ma il suo rendimento in questa prima parte di campionato non può certo ritenersi soddisfacente. Complice anche l’infortunio, l’ex Psg ha giocato solo tre partite in campionato e una in Champions, realizzando solo un gol (per di più abbastanza fortunoso, grazie all’impatto con il pallone poco pulito). Oggi ha ovviamente influito sulla sconfitta della Juve e adesso rischia di saltare altre partite.
Juve, Di Maria può saltare sia il Milan che il derby
Quante giornate di squalifica rischia adesso Di Maria? Dipende dalla valutazione data al suo atteggiamento, se verrà giudicata condotta gravemente antisportiva o condotta violenta: nel primo caso saranno due le giornate, nel secondo caso tre. Da valutare anche cosa abbia detto il giocatore all’arbitro Maresca prima di lasciare il campo. Le prossime tre gare della Juve non sono certo facili: dopo il Bologna in casa, i bianconeri se la vedranno col Milan a San Siro e successivamente col Torino nel derby all’Olimpico.
Juve, le scuse di Di Maria
Nel frattempo, Di Maria su Instagram si è scusato con la squadra e i tifosi dopo Monza-Juventus: “Voglio scusarmi con tutti per questa reazione inappropriata che ho avuto sul campo. Aver lasciato la squadra con uno in meno in un momento così difficile del campionato ci ha fatto perdere la partita. Aver perso è solo colpa mia. Mi dispiace così tanto. Sono un professionista ma anche un essere umano che commette errori e sa riconoscerli”. Adesso Di Maria dovrà farsi perdonare, la sua occasione l’avrà probabilmente in Champions col Maccabi. In campionato, invece, potrebbe tornare in campo addirittura tra più di un mese.