E’ caccia al colpevole. La Juventus, pochi giorni dopo l’impresa con l’Inter, si ritrova a fare i conti con l’ennesima delusione. L’eliminazione dai playoff di Champions League rischia di diventare uno spartiacque nella stagione bianconera e anche la “pietra” su cui costruire il giudizio e il futuro di Thiago Motta.
Koopmeiners in campo con la febbre
Dopo la sconfitta contro il PSV, per Thiago Motta è il momento delle analisi e delle spiegazioni nelle interviste post-partita ma c’è una frase che subito diventa argomento di discussione: “Koopmeiners ieri ha avuto la febbre e stamattina non stava ancora bene”. Il tecnico ha spiegato alcune scelte di formazione ma la rivelazione sul centrocampista è quella che rischia di creare più polemiche. Anche nella sua Olanda, il centrocampista non ha brillato ma a dire il vero dalla sua uscita dal campo la situazione in casa bianconera è anche peggiorata.
Le prestazione di Teun
Koopmeiners doveva essere il giocatore simbolo della Juventus targata Thiago Motta. Il calciatore olandese è stato quello sul quale Cristiano Giuntoli ha fatto l’investimento più importante nel corso del mercato estivo con un esborso di circa 60 milioni di euro. L’ex giocatore dell’Atalanta sembrava la pedina giusta per ricostruire il centrocampo bianconero con la sua duttilità e la sua qualità. Un lungo inseguimento estivo con la Dea che ha provato a fare muro mentre il calciatore aveva già scelto la sua destinazione. E Thiago Motta gli ha affidato subito le chiavi del centrocampo. I risultasti però non sono stati incoraggianti e fino a questo momento Teun è sembrato più il problema che la soluzione.
La scelta controversa di Motta
Thiago Motta non ha mai fatto un passo indietro quando si parla di Koopmeiners. Il tecnico bianconero ha sempre difeso a spada tratta il calciatore olandese che ha mandato praticamente sempre in campo. Anche col PSV, la scelta è ricaduta su di lui. Ma la decisione di mandarlo in campo dal primo minuto contro gli olandesi, nonostante la febbre, ora scatena ancora di più la discussione soprattutto perché è stato lasciato fuori Thuram.
Ed è proprio l’impiego dal primo minuto di Koop che scatena ancora di più la rabbia dei fan bianconeri contro Motta: “Che in una partita determinante si metta in campo un giocatore che, oltre a essere stato sufficiente per tutto il campionato, ha anche la febbre è un errore”, scrive Gl. E ancora: “Ditemi che non ha detto che Koopmeiners ha giocato con la febbre. Non c’è più con la testa, non è più lucido”. Mentre Marco è sconsolato: “Forse Thiago faceva più bella figura a non dirlo”.