La Juventus ha scelto la Costa Azzurra per lo shopping estivo. Niente saldi, però. Perché il Nizza è bottega cara: dopo Khephren Thuram, si tenta il colpo Todibo in difesa. La volontà del ragazzo c’è, ma la richiesta è di 40 milioni. Giuntoli lavora senza sosta per regalare a Thiago Motta il giovane centrale che ha alle spalle una drammatica vicenda.
- Juventus, tutto su Todibo per la difesa: il punto sulla trattativa
- Chi è Jean-Clair Todibo e il dramma vissuto da bambino
- La passione per il judo, il flop a Barcellona, la rinascita
Juventus, tutto su Todibo per la difesa: il punto sulla trattativa
Giuntoli lavora al doppio colpo dal Nizza Thuram-Todibo. Se per il centrocampista figlio d’arte e fratello dell’attaccante dell’Inter Marcus è praticamente fatta, per il 24enne centrale ex Barcellona l’operazione è più complicata. Ma arrivano segnali incoraggianti. Già , è infatti saltato il trasferimento al Manchester United e il West Ham ha scelto di ripiegare su Kilman. Due in meno. E Jean-Clair ha già dato la sua disponibilità ad approdare ai piedi della Mole. Resta la richiesta di 40 milioni del Nizza, con Giuntoli che – scrive La Gazzetta dello Sport – punta a un prestito con diritto o obbligo di storia. In caso di no categorico a una soluzione del genere da parte del club francese, allora la Juventus sarebbe obbligata prima a far cassa con qualche cessione.
Chi è Jean-Clair Todibo e il dramma vissuto da bambino
Nato nella Guyana francese, quando aveva quattro anni si trasferì alla periferia di Parigi con la famiglia. Oggi è un difensore che in patria considerano l’erede naturale di Varane, ma Todibo ha seriamente rischiato di vedere infranti i suoi sogni all’età di 8 anni. Sì, perché fu investito da un’auto riportando fratture multiple alle gambe e alle caviglie. Ma Jean-Clair ha avuto forza e voglia di reagire, superando anche un ostacolo che sembrava insormontabile. Allo sport si è appigliato per lasciarsi alle spalle il dramma di un incidente da cui è uscito vivo per miracolo. Ed è riuscito nell’intento di diventare un calciatore ambito dai top club del Vecchio Continente.
La passione per il judo, il flop a Barcellona, la rinascita
Tra calcio e judo, le sue più grandi passioni da bambino, alla fine ha scelto la sfera di cuoio. Alla luce di quanto fatto, la scelta si è rivelata senza alcun dubbio vincente. Ma non sono mancati momenti difficili nell’arco della sua carriera. Cresciuto nel settore giovanile del Las Lilas, la svolta è arrivata nel 2016 col passaggio al Tolosa. Il Barcellona ne fiuta le potenzialità e lo porta al Camp Nou. Ma in Spagna non va bene e Todibo stecca anche in prestito allo Schalke 04 e al Benfica. Quindi arriva il Nizza che lo riscatta dopo averlo avuto in prestito. E Jean-Clair riesce a dimostrare tutto il suo valore, catturando le attenzioni grandi club tra cui la Juve.