Arrivata a Birmingham, dove domani affronterà l’Aston Villa in Champions League, la Juventus ha dovuto rinunciare al tradizionale ricognizione sul campo del Villa Park, lo stadio dei Villains: i bianconeri hanno tardato dopo essere stati trattenuti in aeroporto a causa di un problema con i documenti di Weah.
- Juventus, saltata la ricognizione sul campo di gioco dell’Aston Villa
- Birmingham, Juventus trattenuta in aeroporta a causa di Weah
- L’intervento dell’Uefa per “liberare” la Juventus
Juventus, saltata la ricognizione sul campo di gioco dell’Aston Villa
La Juventus affronterà domani l’Aston Villa in Champions League senza aver effettuato il tradizionale “walkaround”, la ricognizione sul terreno di gioco da parte della squadra ospite che fa parte del protocollo delle gare europee. La passeggiata che si sarebbe dovuta tenere oggi al Villa Park, lo stadio della squadra di Birmingham, è saltata dopo che i bianconeri sono stati trattenuti nell’aeroporto della città inglese per motivi burocratici.
Birmingham, Juventus trattenuta in aeroporta a causa di Weah
Stavolta il ritardo non è stato dovuto a problemi riguardanti il volo: l’aereo su cui viaggiava la Juventus è atterrato in perfetto orario a Birmingham. Il problema è sorto dopo, al momento dei controlli in aeroporto, a causa dei documenti di viaggio di Timothy Weah.
L’esterno di Thiago Motta è infatti in possesso di un doppio passaporto, francese e statunitense, ma aveva con sé soltanto il primo, mentre la polizia inglese era interessata a controllare anche quello americano. Di conseguenza Weah è rimasto bloccato in aeroporto e, con lui, tutta la Juventus.
L’intervento dell’Uefa per “liberare” la Juventus
A sbloccare la situazione è stata la Uefa, che sarebbe intervenuta liberando Thiago Motta e trasportando il tecnico al Villa Park per la conferenza stampa, che è iniziata con un’ora di ritardo rispetto al programma iniziale. Con lui anche Andrea Cambiaso, che ha partecipato all’incontro con i cronisti. La Juventus, però, ha dovuto rinunciare al “walkaround” nello stadio dell’Aston Villa.