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Juventus: da Motta frase sibillina sugli infortuni, poi risponde a Emery e dà un indizio sul vice-Vlahovic

Per il tecnico bianconero i problemi fisici “non sono una casualità”, ma poi non si spinge oltre in conferenza stampa. Le parole sulla formazione confermano che potrebbe toccare a Weah 

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Fabrizio Napoli

Fabrizio Napoli

Giornalista

Giornalista professionista, per Virgilio Sport segue anche il calcio ma è con la pallanuoto che esalta competenze e passioni. Cura la comunicazione di HaBaWaBa, il più grande festival di waterpolo per bambini al mondo

Thiago Motta non cerca alibi per la Juventus che, in piena emergenza, affronterà domani l’Aston Villa in Champions League: in conferenza stampa, però, si lascia scappare una frase dal significato poco chiaro sugli infortuni. Il tecnico risponde poi alle parole del collega Emery e dà un indizio sul bianconero che sostituirà l’infortunato Vlahovic al centro dell’attacco.

Juventus, Thiago Motta e la frase sibillina sugli infortuni

Sono 8 gli indisponibili per la Juventus, che domani affronterà l’Aston Villa in una gara chiave per la qualificazione agli ottavi di Champions League con soli 4 giocatori di movimento in panchina. Thiago Motta, però, non fa drammi. “Se temo di perdere qualche altro giocatore? Speriamo di no…”, dice in conferenza stampa il tecnico bianconero, che però poi sull’argomento infortuni si lascia sfuggire una frase dal significato sibillino.

“Gli infortuni di sicuro non sono una casualità ma di sicuro non capitano solo alla Juve”, dichiara Motta. Se non sono una casualità, di chi è la responsabilità? È un velato attacco al fitto calendario internazionale o una critica a staff medico e preparatori bianconeri? Difficile che Motta si riferisca ai suoi collaboratori, la sua frase però solleva interrogativi inevasi. “Esiste un solo modo per affrontare questo momento – chiude poi la questione -, dando tutti un qualcosa in più, a cominciare da me. Tutto il resto non serve”.

Juventus, la risposta di Thiago Motta a Emery

In conferenza stampa Thiago Motta risponde poi al collega Unai Emery, il tecnico dell’Aston Villa che ai giornalisti aveva detto di rispettare a tal punto la Juventus (“è come il Real”, ha detto) da accontentarsi anche di un pareggio casalingo. “Non ho visto la conferenza, dovrei riguardarla per capire se mentre lo diceva è diventato rosso – afferma Motta parlando di Emery -. Secondo me bluffava, io invece no. Sono così come mi vedete, il mio stato d’animo è positivo e ho grande fiducia nei miei giocatori”.

Più avanti Motta riserva un vero e proprio elogio al tecnico dell’Aston Villa. “Ho cercato di imparare da Emery come da tutti gli allenatori che ho avuto. Ha conoscenze e competenza e lo sta dimostrando pure nell’Aston Villa. Anche per questo domani entreremo in campo con grande umiltà ma per fare una grande prestazione”.

Juventus: senza Vlahovic Motta pronto a puntare su Weah

Senza l’infortunato Vlahovic, Thiago Motta potrebbe puntare stavolta su Timothy Weah nel ruolo di centravanti dopo i risultati di certo non esaltanti della formula proposta a San Siro contro il Milan, con McKennie e Koopmeiners ad alternarsi nel ruolo di punta. “Se giocherà Weah potrà dare tanto – si lascia scappare Motta -, se giocherà un altro sarà lo stesso. Non c’è una parola chiave, ci sono tante cose da fare, ma quello che non può mancare è il nostro impegno. I ragazzi a Milano hanno dimostrato che con la fascia o senza sono dei leader insieme. Domani vorrei trovare continuità in tutto quello che abbiamo fatto”.

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