Quando nel 2014 la Juventus e l’Inter trovarono l’accordo per uno scambio tra Vucinic e Guarin il tifo nerazzurro scese in piazza per protestare e bloccare la trattativa che era già chiusa: il colombiano aveva già incontrato i dirigenti bianconeri e l’attaccante aveva già svolto le visite mediche all’Inter ma prima delle firme Juve e Inter furono costrette a fare retromarcia. Il sit-in sotto la sede nerazzurra dei tifosi costrinse l’allora presidente Thohir a cambiare idea. Scambio annullato per lo sgomento dell’ex dg di Madama, Beppe Marotta che rivelò: “In trent’anni che tratto i calciatori non ho mai visto niente del genere”.
- Guarin idolo dei tifosi dell'Inter
- Guarin arrestato l'anno scorso dopo una rissa familiare
- Guarin confessa sui social il suo dramma
- Guarin rivela di aver chiuso con l'alcol
- Per Guarin la pietà dei tifosi sui social
Guarin idolo dei tifosi dell’Inter
L’Inter aveva acquistato Guarin dal Porto nel mercato invernale del 2012. Con la maglia nerazzurra giocherà fino al 2016 con 141 presenze, 22 gol e 38 assist. Per i tifosi era un idolo: la sua grinta, le sue sgroppate e la sua carica ne avevano fatto un beniamino insostituibile. La sua carriera però era destinata a cambiare direzione. Dopo le esperienze in Cina con lo Shanghai Shenhua, in Brasile col Vasco da Gama e in Colombia con i Millonarios dove era arrivato in evidente sovrappeso, iniziarono i problemi con la giustizia.
Guarin arrestato l’anno scorso dopo una rissa familiare
Il 1º aprile 2021 Guarin viene arrestato in seguito a una rissa in famiglia. Esiste anche un video che lo ritrae in evidente stato di esaltazione protestare e scacciare chiunque gli si parasse davanti. Probabilmente sotto effetto di droghe e alcool. Guarin in quell’occasione ebbe anche degli scontri con le forze dell’ordine in cui ferì un poliziotto.
Guarin confessa sui social il suo dramma
Lo stesso colombiano rivelò il suo dramma interiore sui social, mostrando una foto in cui si vedono i lineamenti defomati dai vizi e lo sguardo sofferente, con le lacrime agli occhi. Le sue parole toccarono tutti: ” voglio mostrare come sono, a cuore aperto, non per ottenere consensi o seguaci. Lo faccio con l’intento di poter essere utile a qualcuno. Da un po’ di tempo la mia vita sta cambiando e queste lacrime che vedete in foto sono quelle di un uomo pieno di vizi, errori, peccati e molte altre cose. Ma siamo sempre in tempo per aprire la porta a Dio e fare sì che guidi la nostra anima e il nostro cuore. Dio mi ha già perdonato, così mi perdono anch’io. Se qualcuno non è d’accordo con questo post lo capisco. Ma non smettete di sognare, il perdono è amore di Dio. Non è mai troppo tardi“.
Guarin rivela di aver chiuso con l’alcol
L’alcol è stato il suo vero nemico, una storia simile a quella di un altro ex interista, Adriano, che ha ammesso di essere stato dipendente per tanti anni dal vizio di bere (arrivava anche ubriaco agli allenamenti dei nerazzurri) ma Guarin ora, in un’intervista a Radio Caracol, rivela: “Qualche tempo fa ho reso pubblico un mio problema, dovevo farlo e liberarmi da alcune situazioni. Adesso sono molto felice e calmo, con una pace interiore. Ho avuto problemi con l’alcol, lo ammetto. È sempre stato un problema nella mia vita personale. L’eccesso di alcol è un problema molto serio e ho iniziato a combinarlo con situazioni familiari – personali, ho dato i risultati peggiori.
È arrivato un momento in cui ho dovuto decidere cosa volevo dalla mia vita, avere una vita tranquilla e sana. Ho perso molto tempo e opportunità a causa del problema dell’alcol, ma sono concentrato sulla guarigione. Questo è un insegnamento che Dio e la vita mi danno e una grande opportunità. Quando hai problemi con l’alcol, hai la mente offuscata. La soluzione era sempre ubriacarsi e dimenticare i problemi familiari e lavorativi. Dunque ho deciso di farmi da parte. In questo momento, sono felice di poter pensare che ci sia la possibilità di giocare di nuovo. I miei amici e la mia famiglia mi dicono che non meritavo di finire la mia carriera in quel modo”.
Per Guarin la pietà dei tifosi sui social
Tante le reazioni sul web: “Purtroppo ci si brucia la carriera”, oppure: “Pagherà i suoi errori. Devo dire che mi dispiace per come sia finito” e infine: “Che brutta caduta e che coraggio per ammetterlo!”.