Lautaro Martinez si è di nuovo inceppato. “Di nuovo” perché, senza troppi giri di parole, il suo rendimento a singhiozzo è quello che ha caratterizzato, fin qui, la sua carriera. Grandi exploit alternati a lunghe assenze sotto porta. E così sta accadendo anche ora: il “Toro” non segna da oltre un mese, da quell’Inter-Lecce 2-0 del 5 marzo, che coincide peraltro anche con l’ultimo successo della compagine nerazzurra, in crisi di risultati.
- Inter, Lautaro si è di nuovo inceppato
- Inter: senza i gol di Lautaro, il successo è diventato una chimera
- Inter Lautaro-dipendente?
Inter, Lautaro si è di nuovo inceppato
L’apatia davanti allo specchio è stata confermata anche durante la pausa nazionali, in cui Lautaro nelle due amichevoli piuttosto “morbide” organizzate per la Seleccion campione del mondo contro Panama (vittoria 2-0) e Curaçao (7-0), non è mai andato a segno. Tornando al discorso Inter, nelle ultime 5 partite è stata evidenziata un’idiosincrasia generale al gol: appena 4 reti realizzate nelle ultime 5 partite, la metà delle quali arrivate con Romelu Lukaku su calcio di rigore (l’ultimo contro la Juventus nel convulso finale di Coppa Italia contro la Juventus).
Inter: senza i gol di Lautaro, il successo è diventato una chimera
Un meccanismo andato in tilt, con ogni probabilità, dal penalty fallito al “Picco” di La Spezia, subito dopo la sfida prolifica al Lecce. Da lì, a parte la partita in terra lusitana contro il Porto (vala l’accesso agli ottavi di finale di Champions), solo prestazioni ben al di sotto della sufficienza.
Inter Lautaro-dipendente?
Inter Lautaro-dipendente? Probabilmente i problemi sono da ricercarsi in tutte le zone del campo e non solo in attacco, ma è chiaro che la mancanza di “vena” del campione di Bahia Blanca, ha portato a un saldo inequivocabilmente negativo nella contabilità dei nerazzurri che, per sbancare Salerno e tornare alla vittoria, spera nel risveglio del suo numero 10.