Si torna a parlare di Radja Nainggolan, ma non per meriti sportivi. Il centrocampista purtroppo per lui è finito su tutti i siti e i media per un motivo non esattamente edificante e che nel suo caso per un fatto in odor di recidiva, ovvero il (mancato) rispetto del codice della strada.
- Nainggolan fermato e rilasciato: la ricostruzione
- Le reazioni dell'Anversa e di Nainggolan
- Gli scivoloni di Nainggolan
- Le reazioni social
Nainggolan fermato e rilasciato: la ricostruzione
Come riporta la versione online della testata Het Nieuwsblad, con resoconti rilanciati poi anche in Italia, il giocatore attualmente in forze all’Anversa è stato beccato mentre guidava la propria auto, pare una Mercedes, nelle strade della cittadina delle Fiandre (tra le arterie di Noordersingel e Schijnpoortweg, in pieno centro e di notte) senza una patente valida, dal momento che sul centrocampista ex Roma ed Inter a quanto sembra pendeva il divieto di mettersi alla guida (perciò aveva l’obbligo di sostenere un esame di recupero se voleva tornare a bordo di un auto).
Fermato dalla polizia locale, Nainggolan è stato poi rilasciato dopo l’interrogatorio subito in caserma, e pur essendo a piede libero dovrà rispondere dell’infrazione commessa. Tra l’altro, scopriamo dal portavoce della polizia di Anversa, Wouter Bruyns, che il belga era da tempo attenzionato dalle forze dell’ordine, anche in virtù del fatto di non aver sostenuto l’esame per ottenere il nulla osta per tornare alla guida di un mezzo.
“Eravamo già a conoscenza che la persona in questione guidava nonostante non avesse la patente” ha spiegato Bruyns alla Het Nieuwsblad.
Le reazioni dell’Anversa e di Nainggolan
Dall’attuale club del Ninja, il Royal Anversa, nel quale milita dalla stagione 2021-2022 (tre reti su 27 presenze) filtra un larvato imbarazzo e fastidio, anche se per ora non sono stati rilasciati commenti ufficiali, a parte la laconica dichiarazione del portavoce del club, Erwin Van den Sande, che ha detto: “Ne parleremo prima con Radja”.
Il diretto interessato, a quanto pare per nulla scalfito da questa disavventura, ha postato in queste ore nelle proprie storie di Instagram la foto sua in posa con la squadra, con la didascalia “Sorrido sempre”; seguono resoconti video di una serata in ristorante con amici.
Gli scivoloni di Nainggolan
Come abbiamo avuto modo di accennare, non è la prima volta che Nainggolan si mette nei guai o compie scivoloni di questo genere. Senza fare l’antologia completa dei punti più bassi della carriera extrasportiva del centrocampista, e considerando il fatto che ognuno merita seconde e casomai terze possibilità e la damnatio memoriae su alcune presunte ed eventuali leggerezze commesse, nel 2017 ci fu già un caso in Belgio in cui il calciatore fu fermato per guida in stato d’ebbrezza con tanto di patente ritirata, ricostruzione però che lo stesso Nainggolan confutò negando i fatti riportati.
Poi, tra liti social, notti brave in discoteca e qualche ritardo agli allenamenti (in particolare con la nazionale belga e alla Pinetina quando militava nell’Inter), ricordiamo la controversa diretta Instagram di un Capodanno quando militava alla Roma, in cui il Ninja è apparso un po’ troppo sopra le righe tra alcol, fumo e pure delle bestemmie (non tardarono le scuse). Ancora, le frizioni con i ct della nazionale Wilmots prima e Martinez poi, con quest’ultimo che lo escluse dalle convocazioni e Nainggolan che decise quindi di non vestire più la maglia belga, un odio dichiarato contro la Juventus che lo mise ancor di più al centro di polemiche ed insulti, e la sospensione nel 2018 dall’Inter per motivi disciplinari, in un periodo in cui il suo nome finì agli onori della cronaca per una truffa di ben 150.000 euro di cui fu vittima, scatenata dalla clonazione da parte di ignoti dei codici dei suoi assegni staccati nelle serate al Casinò di Montecarlo.
Le reazioni social
La notizia è stata commentata ovviamente anche sui social e sul web, con vari accenti, dai più giustizialisti ai più garantisti. Scrive beffardo Americo Fontana; “Mi faccio meraviglia che un calciatore cosi prestigioso ancora una volta abbia problemi con il codice della strada”. Punge Flavio Lodetti: “Ha confuso Milano per Anversa, dove che a Milano faceva quello che voleva”. Netto Federico Sciaccaluga: “Era solo questione di tempo”. Ma Paola Mascia ha un altro punto di vista: “Quante cattiverie gratuite, vorrei sapere quanti di voi sono andati in giro con lui a ubriacarsi. Penso nemmeno uno. Comunque resta sempre un grande calciatore. Tanti auguri Nainggolan”.