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La moviola di Samp-Milan, focus sul rosso a Leao e sul rigore per i rossoneri

La prova dell'arbitro Fabbri al Ferraris - che ha fatto infuriare il tecnico blucerchiato Giampaolo, analizzata ai raggi X

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Ha fatto molto discutere la direzione di gara di Michael Fabbri al Luigi Ferraris nell’ultimo anticipo di ieri tra Sampdoria e Milan, che ha visto il successo di misura della squadra di Pioli per 2-1. E’ stata una gara nervosa, caratterizzata da diversi episodi dubbi e che alla fine ha lasciato l’amaro in bocca al tecnico doriano Giampaolo, espulso per parolacce all’arbitro e insoddisfatto per come è stata da lui gestita la gara, finita con i tre punti ai rossoneri.

Samp-Milan, Giampaolo accusa duramente l’arbitro

A fine gara lo sfogo di Giampaolo che spiega: “Dopo l’espulsione di Leao che mi pare fosse sacrosanta Fabbri ha arbitrato a senso unico, come se dovesse in qualche modo mettere apposto la cosa. Tutte le decisioni sono state contrarie e poi credo che non si debba arbitrare con arroganza, devi reggere la pressione. La partita è pesante, la posta in palio è importante per entrambe, non solo per il Milan. Bisogna avere rispetto anche per la Samp”.

Samp-Milan, Giampaolo ammette insulto a Fabbri

L’allenatore della Sampdoria ha commentato anche la sua espulsione: “La mia espulsione è giusta perché gli ho dato del co… ma non devi gestire così i cartellini gialli, bisogna essere più ragionevoli, altrimenti ti fai trasportare dall’adrenalina della partita e ne perdi il controllo. Io non sono mai stato polemico nei confronti degli arbitri, anzi, ne ho grandissimo rispetto come la mia società però la gestione è sbagliata, al di là del fatto che il Milan è forte e abbia vinto”.

Per Marelli Fabbri ha gestito bene Samp-Milan

Ad analizzare alla moviola i casi dubbi di Samp-Milan è Luca Marelli. L’ex arbitro comasco a Dazn spiega: “Fabbri ha gestito sostanzialmente bene la partita, a parte l’espulsione della panchina nel finale. Per me un po’ eccessivo, per i modi”.

Per Marelli giusto il rigore per il Milan

Sul rigore che ha sbloccato la partita Marelli dice: “Sciocchezza di Villar, stacca con il braccio staccato dalla figura. Sembra volontario, il braccio non può stare in quella direzione. Corretta la decisione di richiamare Fabbri, anche di ammonire. Si trattava di un colpo di testa verso la porta”.

Marelli commenta i due gialli a Leao

Si passa poi all’espulsione di Leao: “Due ammonizioni per lo stesso motivo: imprudenza. Consideriamo un concetto: l’IFAB tutela molto la testa dei giocatori. Questi interventi vengono molto presi in considerazione. Contatti sul volto per braccia larghe, vengono puniti con ammonizione. Non c’è contatto, c’è sbracciata: l’ammonizione per me è severa, ma qui l’arbitro ammonisce sempre, non ha la situazione chiara. Rivisto, oggettivamente si può discutere”.

“Pensiamo al secondo fallo commesso con le braccia, sarebbe stata stessa decisione: giallo per imprudenza. Rovesciata bel gesto atletico, ma pericoloso: se c’è un giocatore vicino, colpito al volto, ammonizione pressoché automatica. Se possiamo avere dubbi sull’entità dell’avambraccio con il mento del giocatore della Samp, qui a livello regolamentare non c’è dubbio. Giallo doveroso”.

Poi sul gol convalidato alla Samp Marelli spiega: “Pochi millimetri, è geografico. Ormai ci sono pochissimi dubbi: da gennaio, probabilmente, ci sarà fuorigioco semi-automatico in Serie A TIM”. E infine: “Contatto in area tra Sabiri e Kjaer: non condanno Fabbri, è un contatto che ormai non fischiano. Siamo alla 53a partita e i rigori sono ancora 11 con quelli di stasera. Lontani dalla media di ieri. La proiezione è di 75. E’ un metro degli arbitri italiani”.

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