La scherma italiana non delude e inizia gli Europei di Plovdiv, in Bulgaria, a suon di stoccate vincenti e con un totale, nella prima giornata, di sei medaglie di cui due d’oro.
Giornata da record per la scherma azzurra
Dopo la prima giornata degli Europei di scherma gli italiani in gara portano a casa un bottino da sei medaglie in due gare, di cui due d’oro e un podio tutto azzurro nel fioretto femminile cosa che non si era mai verificata. Nella spada arriva il primo gradino del podio che mancava all’Italia dall’Europeo di Foggia 1981 (lo vinse Angelo Mazzoni).
Il record del Fioretto
Record e primato per il fioretto femminile guidato dal CT Stefano Cerioni che su quattro atlete ne porta quattro a medaglia. Il titolo di Campionessa europea va Martina Batini, che vince il derby contro Martina Favaretto, costretta al ritiro sul 9-6 per un problema fisico. Vincono il bronzo Francesca Palumbo e Alice Volpi. Al maschile nella spada trionfo targato Di Veroli sull’altro connazionale Vismara che si “accontenta” dell’argento.
La gioia di Paolo Azzi
Si gode così queste prime medaglie il Presidente della Federazione Italiana Scherma, Paolo Azzi. “Le ragazze del fioretto e i ragazzi della spada – ha detto – ci hanno regalato una gioia che salta a piè pari dalla cronaca alla storia. E mi piace sottolineare che questo trionfo italiano sia arrivato in due gare dall’altissimo livello tecnico, con in pedana il meglio del Vecchio Continente e i leader del ranking mondiale. Segno che l’Italia non ha soltanto primeggiato in Europa, ma ha dimostrato di essere una potenza a livello globale”. In gara oggi tocca alle di spada femminile e sciabola maschile. Per l’Italia in pedana le spadiste Rossella Fiamingo, Federica Isola, Mara Navarria e Alberta Santuccio, mentre tra gli sciabolatori Luca Curatoli, Michele Gallo, Matteo Neri e Luigi Samele.