È iniziata ufficialmente la nuova stagione di Serie BKT con il sorteggio dei calendari che si è svolto nella meravigliosa cornice di Villa Olmo sul lago di Como.
Tante le novità di questo campionato: dall’esordio del calendario asimmetrico, approvato nell’ultima assemblea della Lega B svoltasi lo scorso 23 giugno, fino alla conferma del Boxing Day che tanto successo aveva ottenuto a livello di seguito durante la scorsa stagione.
Si parte il 19 agosto con la giornata di apertura della Serie BKT che tante sfide interessanti, su tutte Bari vs Palermo al San Nicola.
La giornata conclusiva della regular season è programmata per il 10 maggio, per poi lasciare spazio a playoff e playout. Ci saranno 5 turni infrasettimanali e si giocherà anche a Pasquetta, in un appuntamento ormai fisso con la Serie B in quella ricorrenza.
Non solo novità e conferme fuori dal campo ma anche tanti spunti interessanti da analizzare tra le squadre che parteciperanno al campionato 2023/2024, con l’incognita Reggina o Brescia ancora da smarcare per capire chi potrà prendere il posto della “X” presente nella compilazione del calendario.
- Le ambizioni della Sampdoria
- Neopromosse, tra grandi ritorni ed esordi assoluti
- Dal Parma al Palermo: un occhio alla Serie A
Sarà anche la stagione dei derby: dalle sfide dell’Emilia-Romagna che vedrà protagoniste Modena, Parma e Reggiana fino al derby calabrese tra Catanzaro e Cosenza e il confronto ligure tra Sampdoria e Spezia. Senza dimenticare l’accesa sfida del Lago tra Como e Lecco che andrà in scena già alla terza giornata il 29 agosto.
Le ambizioni della Sampdoria
La Doria si presenta ai nastri di partenza di questa Serie B con ambizioni altissime dopo il rischio fallimento evitato dall’intervento di Andrea Radrizzani e Matteo Manfredi che hanno rilevato le quote della società ligure.
In panchina arriva il “Maestro” Andrea Pirlo, che dopo l’esperienza di un anno alla Juventus e la parentesi turca sulla panchina del Karagumruk torna in Italia ripartendo dalla serie cadetta in una piazza che lo ha accolto con grande entusiasmo.
Il nuovo assetto societario
Un nuovo assetto societario e un nuovo management fatto di personaggi noti e nomi a sorpresa. Nicola Legrottaglie ricoprirà il ruolo di Head of Performance, come annunciato nel comunicato ufficiale del club blucerchiato, mentre il nuovo Direttore Sportivo sarà Andrea Mancini.
Dopo 26 anni un altro Mancini alla Sampdoria dopo l’addio di Roberto, storico numero 10 dello scudetto e oggi CT dell’Italia campione d’Europa.
Nel curriculum di Andrea Mancini, al termine dell’esperienza da giocatori in giro per il mondo (a volte al fianco del padre), anche un’esperienza al fianco di Daniele Pradè alla Fiorentina. Per lui sarà la prima volta da Direttore Sportivo, una nuova sfida dopo avere completato il corso nel 2018.
Obiettivo Serie A per la Doria
Le ambizioni della Sampdoria sono quelle di risalire immediatamente in Serie A dopo la dolorosa retrocessione della scorsa stagione e lo spavento del fallimento, cercando di replicare quanto fatto dai rivali del Genoa al termine della scorsa annata di Serie B.
La piazza sta rispondendo presente, assodata la delusione dello scorso anno, con gli abbonamenti che al primo giorno hanno già superato quota 2.000 tessere sottoscritte nonostante qualche piccola polemica per i prezzi che sono rimasti invariati rispetto al campionato di Serie A appena concluso.
A differenza di quanto accaduto con altre squadre nel recente passato, con tanti club che hanno fatto affidamento sul paracadute per ottenere una pronta risalita, la Sampdoria ha ottenuto in anticipo 10 dei 25 milioni garantiti per far fronte, lo scorso maggio, al pagamento degli stipendi arretrati.
La Doria si sta già muovendo con movimenti interessanti sul mercato con giocatori che il nuovo allenatore Pirlo conosce come per esempio Borini e Matteo Ricci che erano in Turchia proprio con l’allenatore la scorsa stagione. Ambizione, entusiasmo e voglia di risalita: la Sampdoria si candida ad essere protagonista della Serie BKT 2023/2024.
Neopromosse, tra grandi ritorni ed esordi assoluti
Non solo una grande decaduta come la Sampdoria ma anche qualche novità, in alcuni casi assoluta, nella prossima Serie B.
Grande interesse per il Catanzaro che dopo anni di delusioni e investimenti in Lega Pro, la scorsa stagione è riuscita ad uccidere il suo girone di Serie C conquistando con largo anticipo la promozione. Tra le neopromosse anche la Reggiana con la curiosità di vedere in panchina il ritorno di Alessandro Nesta, dopo qualche anno di stop, oltre alle novità di Feralpisalò e Lecco.
Grande interesse intorno a queste due realtà che con budget risicati e idee interessanti sono riuscite a conquistarsi sul campo la partecipazione al prossimo campionato cadetto.
Feralpisalò, dal siderurgico alla Serie BKT
La Feralpisalò è una società molto giovane essendo stata fondata solo nel 2009 dalla fusione tra l’A.C. Salò Valsabbia e l’A.C. Feralpi Lonato. Il club è finanziato dal gruppo Feralpi, holding bresciana attiva nel settore siderurgico, che ha permesso la fusione tra i due club e ne ha finanziato la crescita con un percorso arrivato fino alla Serie B.
Il protagonista di questo viaggio è senza dubbio Giuseppe Pasini, Presidente di Feralpi Group che ha un fatturato di quasi 2 miliardi di euro.
La favola del Lecco
La risalita del club lombardo fa segnare un ritorno in Serie B dopo 50 anni di assenza. Una promozione conquistata sul campo e passata poi dalle stanze della politica del calcio per accertare che il cub del focoso Presidente Di Nunno avesse tutto in regola per partecipare al prossimo campionato cadetto.
L’imprenditore, originario di Canosa di Puglia, ha acquistato nel 2017 le quote del Lecco passando dagli Uffici Giudiziari per via del fallimento del club.
Dopo essersi aggiudicato l’asta, il Presidente Di Nunno fissa sin dan subito l’obiettivo di far tornare il Lecco tra i professionisti e nella stagione 2018/2019 conquista la promozione in Serie D. Adesso il club è pronto a giocarsi la Serie B insieme ai suoi tifosi, che dovranno però seguire la squadra a Padova in attesa che vengano completati i lavori di adeguamento dello stadio di casa.
Dal Parma al Palermo: un occhio alla Serie A
Non solo nuovi arrivi e ritorni eccellente ma anche tante squadre deluse dalla scorsa stagione. Su tutte il Parma e il Palermo, due club storici del nostro calcio partiti lo scorso anno con ambizioni differenti ma che hanno entrambe concluso il campionato con l’amaro in bocca.
Il terzo tentativo deve essere quello buono?
Il Parma del Presidente Krause, che ha già investito oltre 300 milioni dal suo arrivo nella città ducale, viene già da due stagioni di purgatorio in Serie B che non hanno portato alla pronta risalita in Serie A come auspicato dai suoi tifosi e programmato dal management.
Investimenti importanti messi in campo dalla Krause Group e la fiducia rinnovata a Fabio Pecchia in panchina pongono come obiettivo minimo per questa stagione la promozione in massima serie che, se non dovesse essere conquistata al terzo tentativo, potrebbe far vacillare il progetto dell’imprenditore americano.
Tante le pecche nella scorsa stagione: dalla difficoltà di dare continuità ai risultati alla mancanza di un numero 9 capace di finalizzare il gioco dei ducali. Situazione che ha costretto Pecchia a trovare una soluzione con Vazquez falso nueve, ma alla lunga l’assenza di un centravanti ha pesato sulla stagione del Parma.
Adesso si riparte senza El Mudo e con la casella del numero 9 da occupare, (con tanti nomi che circolano, su tutti Massimo Coda) e l’acquisto di Antony Partipilo per 1,5 milioni dalla Ternana già annunciato.
La delusione per l’eliminazione ai playoff deve ora essere messa da parte per ripartire con nuovo entusiasmo e un gruppo giovane che vuole riportare il Parma nella massima serie.
Sulle spalle del City Football Group
Il binomio tra Palermo e City Football Group sta diventando sempre più solido ad un anno dall’arrivo nella città siciliana del gruppo già proprietario del Manchester City.
L’ambizione del gruppo di Abu Dhabi è quella di riportare in Serie A il Palermo e farne una delle squadre di punta dell’organizzazione che ha il controllo di più di 10 club in giro per il mondo (su tutte ovviamente Manchester City ma anche il New York FC).
Dopo la promozione in Serie B ottenuta due stagioni fa dalla Lega Pro, lo scorso anno è stato un anno di transizione per il club siciliano. Nonostante la delusione per il mancato raggiungimento dei playoff, persi all’ultima giornata per via del pareggio contro il Brescia, i tifosi del Palermo ripartono in questa stagione con grande entusiasmo.
Una voglia di ripartire che è sospinta anche da una campagna acquisti che, ad oggi, ha già portato agli ordini di Eugenio Corini giocatori del calibro di Ceccaroni e Mancuso, ma anche e soprattutto Lucioni e Roberto Insigne (protagonisti dell’ultima promozione del Frosinone).
Sono tante le squadre che ai nastri di partenza di questa Serie BKT ripartono con grandi ambizioni dopo lo scorso anno. Parma e Palermo, ma anche il Bari dopo la cocente delusione della finale playoff.
I Galletti ripartono con qualche incognita per via del mercato che presumibilmente porterà via due pilastri come Cheddira e Caprile (giocatori richiesti dalla Serie A), ma fiduciosi del lavoro che potrà fare l’ottimo DS Ciro Polito.
Anche lo Spezia, che ha incassato 25 milioni di euro dal paracadute a seguito dello spareggio perso contro l’Hellas Verona, si presenta ai nastri di partenza con una squadra che ad oggi punta diretta alla risalita.
I liguri hanno già riscattato per circa 6,5 milioni complessivi i cartellini di Salvatore Esposito (3,4 mln) dalla Spal e Szymon Żurkowski (3,1 mln)dalla Fiorentina per via degli obblighi di riscatto concordati con le rispettive squadre. Spezia che si è mosso anche in uscita con la cessione di Kevin Agudelo per 2,5 milioni di euro direzione Arabia, con il colombiano che sarà compagno di Brozovic e CR7 all’Al Nassr.
Anche Como e Venezia sono due piazze con grande ambizione, il Sudtirol non è più una sorpresa, il Modena si sta rivelando grande protagonista sul mercato, le outsider non mancheranno.
La Serie BKT è pronta anche in questa stagione a regalare spettacolo in campo e sugli spalti.