Gennaio è alle porte e in tutti i club sono in corso approfondite valutazioni sulle opportunità per migliorare le proprie rose. Non fa eccezione la Lazio che in particolar modo cerca un attaccante esterno che possa offrire soluzioni diverse rispetto ai giocatori attualmente presenti. D’altra parte i biancocelesti in attacco non stanno brillando, con qualche elemento lontano parente di quello ammirato nella scorsa stagione. Poi c’è il centrocampo da sistemare, con Vecino che ha rotto con Sarri e con Kamada che andrà in Coppa d’Asia.
- Il punto su Insigne che vuole lasciare Toronto
- Le alternative: una arriva dall'Argentina
- La situazione a centrocampo e il caso Vecino
Il punto su Insigne che vuole lasciare Toronto
Non possiamo definirla una nuova idea ma Lorenzo Insigne potrebbe rappresentare un’occasione per la Lazio. A 32 anni il napoletano è in esilio a Toronto: la prigione, seppur dorata, gli comincia a stare davvero stretta. Il problema è proprio l’ingaggio perché il campione d’Europa percepisce qualcosa come 11 milioni di euro l’anno in Canada. L’unica formula possibile per un suo approdo in biancoceleste è quella del prestito gratuito e con una forte rinuncia ad una parte dello stipendio del giocatore.
Le alternative: una arriva dall’Argentina
Poi ci sono anche altre piste tenute in caldo dal direttore sportivo Fabiani. La più importante porta in Argentina dove gioca Santiago Perotti. Si tratta di un giocatore offensivo in grado di svariare su tutto il fronte d’attacco, all’occorrenza anche seconda punta, classe 2001 con passaporto italiano. Attualmente milita nel Colon. In estate era stato valutato anche Cesar Huerta, ala messicana del Pumas che potrebbe tornare in auge. Infine ci sarebbe Wilfried Gnonto che vuole lasciare il Leeds.
La situazione a centrocampo e il caso Vecino
A centrocampo invece c’è da valutare cosa accadrà con Vecino che attualmente è fuori rosa. La società pretende che il giocatore uruguayano chieda scusa all’allenatore per reintegrarlo in gruppo. Qualora ciò non accadesse, è scontata la cessione così come la necessità per il club di tornare sul mercato. Anche perché Kamada andrà in Coppa d’Asia e Basic non viene minimamente tenuto in considerazione. In difesa non dovrebbe cambiare nulla: massima fiducia in Gila, ormai blindato.