Se supererà il Viktoria Plzen, la Lazio non potrà contare sui propri tifosi nella successiva trasferta di Europa League. La Uefa ha infatti sanzionato il club biancoceleste per “comportamenti razzisti e discriminatori” tenuti dai propri sostenitori nella gara di andata contro la formazione ceca.
- Europa League, Lazio punita dall’Uefa per razzismo tifosi
- Europa League, Lazio senza tifosi nella prossima trasferta
- Lazio e razzismo, il precedente col Nizza
Europa League, Lazio punita dall’Uefa per razzismo tifosi
Ancora problemi col razzismo per una parte della tifoseria della Lazio. La Uefa ha sanzionato il club biancoceleste e i suoi sostenitori per “comportamenti razzisti e discriminatori” tenuti dai tifosi laziali nella gara di andata degli ottavi di Europa League in casa del Viktoria Plzen: la federazione continentale ha inflitto alla società di Claudio Lotito una multa di 30mila euro e vietato la vendita di biglietti per la prossima gara europea in trasferta.
Europa League, Lazio senza tifosi nella prossima trasferta
La Lazio tornerà stasera a giocare all’Olimpico per il match di ritorno col Viktoria Plzen: se dovesse risucire a eliminare la formazione ceca, la squadra allenata da Marco Baroni non potrebbe contare sul supporto dei propri tifosi nella gara in trasferta dei quarti di finale.
Lazio e razzismo, il precedente col Nizza
Non è la prima sanzione per razzismo che la Lazio si vede comminare dalla Uefa. Nello scorso ottobre una parte dei tifosi biancocelesti intonò cori razzisti contro i giocatori del Nizza: la Uefa ordinò la chiusura di alcuni settori dell’Olimpico per il successivo match col Porto e comminò anche un secondo turno di squalifica, salvo poi applicare la sospensione della pena per un anno.