Il Napoli gioca a tennis col Sassuolo nel recupero della 21a giornata al Mapei Stadium. La cura Calzona inizia a dare i suoi frutti, anche grazie a un Osimhen semplicemente incontenibile. Con la sua tripletta l’attaccante nigeriano è l’mvp del match. E torna al gol anche Kvara, che ne fa due. Da incubo la prima di Bigica alla guida degli emiliani, sempre più in crisi e a rischio retrocessione. Le pagelle del Napoli, top e flop del Sassuolo e il tabellino del match nella nostra analisi.
- Sassuolo-Napoli, la chiave della partita
- Napoli, che cosa ha funzionato
- Napoli, che cosa non ha funzionato
- Le pagelle del Napoli
- Top e flop del Sassuolo
- Il tabellino di Sassuolo-Napoli
Sassuolo-Napoli, la chiave della partita
Bigica, al debutto sulla panchina del Sassuolo, continua col 4-2-3-1: Bajrami, Thorstvedt e Laurienté al servizio di Pinamonti. Berardi torna, ma solo in panchina. Calzona risponde col 4-3-3: in difesa lancia le novità Ostigard e Mario Rui, l’ex di turno Traorè a centrocampo, quindi tridente con Politano, Osimhen e Kvaratskhelia. Parte molto bene il Napoli, che fa la partita e sfiora il vantaggio dopo 12′ proprio con Traorè. Subito dopo chiusura provvidenziale di Ferrari su Osimhen, pronto al tap in sul cross teso di Mario Rui.
Ma è il Sassuolo, alla prima sortita offensiva, a passare in vantaggio al 17′ con uno splendido tiro da fuori di Racic che s’infila nell’angolino. Gli ospiti non accusano il colpo e rispondono con uno-due micidiale che si sviluppa sempre sulla catena di destra: al 29′ geniale assist di tacco di Anguissa per Rrahmani; due minuti dopo Osimhen, al terzo gol consecutivo, supera Consigli su passaggio di Politano. A 5′ dall’intervallo il Napoli cala anche il tris: Matheus Henrique consegna palla a Politano, l’esterno partenopeo serve Osimhen che buca di nuovo Consigli.
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Nella ripresa l’undici di Calzona dilaga: Kvara sfrutta un erroraccio in fase di costruzione di Tressoldi per mandare in rete Osimhen, tripletta per il nigeriano. Poi il georgiano decide di mettersi in proprio finalizzando un’azione personale superlativa. Quinsi si ripete segnando il gol dell’1-6.
Napoli, che cosa ha funzionato
Gli azzurri si ritrovano al Mapei Stadium con una prestazione che ha ricordato il Napoli scudettato di Spalletti. Calzona, al primo successo dopo due pareggi per 1-1, sta restituendo gioco, condizione e mentalità , anche se non bisogna dimenticare che il Sassuolo è la squadra più in crisi del torneo. Il resto lo fa un Osimhen, che – polemiche a parte – è rientrato dall’Africa con il giusto atteggiamento nonostante un futuro lontano dal Vesuvio. Molto bene la catena di destra: ispiratissimo Politano. E Kvara torna in versione Kvaradona.
Napoli, che cosa non ha funzionato
A voler trovare un difetto, la troppa libertà data a Racic nell’azione del vantaggio del Sassuolo. Non è la prima volta in stagione che il Napoli concede spazio e gol dal limite agli avversari.
Le pagelle del Napoli
- Meret 6: I tifosi sono spesso molto severi col buon Alex. Ma sulla meravigliosa traiettoria disegnata da Racic davvero non avrebbe potuto far meglio.
- Di Lorenzo 6,5: Al 20′ perde una palla sanguinosa che dà il via a una ripartenza non sfruttata dal Sassuolo. Ma si riscatta avviando l’azione dell’1-2.
- Rrahmani 6,5: Ha il grande merito di riportare subito il Napoli in partita, segnando la rete del pareggio. Natan (6 dal 62′).
- Ostigard 6: Non sempre preciso, il norvegese. Ma nel complesso prova sufficiente, anche perché molto poco impegnato.
- Mario Rui 6: Prima da titolare con Calzona: il ‘professore’, come amava chiamarlo Spalletti, non delude.
- Anguissa 7: Una giocata ‘brasiliana’ di tacco per consentire a Rrahamani di realizzare il gol dell’1-1. Anche da parte di Frank arrivano segnali confortanti di crescita.
- Lobotka 6: In ritardo sulla conclusione di Racic, ma per sua fortuna la partita s’incanala subito sui binari giusti. Dendoncker (sv dall’80’).
- Traorè 6: Reduce da un lungo stop e poi dalla malaria, Hamed sta lavorando per tornare a essere quel calciatore che proprio con la maglia del Sassuolo si è meritato le sirene della Premier. Il Napoli può iniziare a sorridere, perché al Mapei Stadium l’ivoriano ha confermato di essere fisicamente in ripresa. Zielinski (sv dal 76′).
- Politano 7,5: Quarto e quinto assist in campionato. La cura Calzona e il ritorno di Osimhen giovano al suo rendimento, tornato a livelli altissimi contro la squadra in cui è esploso. Raspadori (6 dal 62′: Da un ex a un altro, Jack a caccia del meraviglioso calciatore ch’è stato in neroverde).
- Osimhen 8,5: Cinque gol in tre partite da quando è tornato: una sentenza. Chissà come sarebbe stata la stagione dei campioni d’Italia se il nigeriano non avesse saltato così tante partite. Simeone (sv dal 76′).
- Kvaratskhelia 8: Tenta l’eurogol da centrocampo e per un soffio il capolavoro non gli riesce. Fosse entrato quel pallone, sarebbe stato per distacco il gol più bello del campionato. A inizio ripresa serve un assist comodo comodo per Osi, che deve solo insaccare. Poi realizza una perla in stile Kvara e si ripete fissando il risultato sull’1-6: il Mapei Stadium gli porta decisamente bene.
Top e flop del Sassuolo
- Racic 6: Quando si dice ‘pesca il jolly’: il suo primo gol in Serie A è un’autentica gemma.
- Doig 5: La catena di destra del Napoli è ispiratissima e l’ex Verona vive una gara minuti da incubo.
- Laurienté 5: Continua a non essere preciso, continua a non essere decisivo. Stagione negativa dopo l’exploit della precedente annata.
- Pinamonti 5: Fa quasi tenerezza vederlo lì davanti, abbandonato a sé stesso.
- Ferrari 4,5: Travolto dal miglior Napoli della stagione.
- Matheus Henrique 4,5: Follia del brasiliano, che regala il 3-1 al Napoli consegnando palla a Politano al limite dell’area di rigore.
- Tressoldi 4: Osimhen lo brucia sul tempo nella rete che vale il sorpasso dei campani. Fa anche peggio di Henrique quando ‘decide’ di regalare palla a Kvara per il poker azzurro.
Il tabellino di Sassuolo-Napoli
Sassuolo (4-2-3-1): Consigli; Pedersen (56′ Missori), Tressoldi (77′ Kumbulla), Ferrari, Doig; Racic (56′ Volpato), Matheus Henrique; Bajrami (77′ Defrel), Thorstvedt, Laurienté; Pinamonti (87′ Kumi). A disposizione: Pegolo, Cragno, Erlic, Mulattieri, Berardi, Obiang Ceide, Lipani. Allenatore Bigica
Napoli (4-3-3): Meret; Di Lorenzo, Rrahmani (62′ Natan), Ostigard, Mario Rui; Anguissa, Lobotka (80′ Dendoncker), Traorè (76′ Zielinski); Politano (62′ Raspadori), Osimhen (76′ Simeone), Kvaratskhelia. A disposizione: Contini, Gollini, Juan Jesus, Olivera, Lindstrom, Mazzocchi. Allenatore: Calzona
Arbitri: Chiffi
Ammoniti: –
Marcatori: 17′ Racic, 29′ Rrahmani, 30′ e 40′ e 47′ Osimhen, 51′ e 75′ Kvaratskhelia