E’ un Lecce che respira ormai aria di alta, altissima classifica dopo aver rifilato un pesante poker al Parma di Maresca nell’ultimo turno di campionato di Serie B.
Un 4-0 incredibile, maturato alla fine del primo tempo grazie alla pregevole tripletta di Coda e al gol di Strefezza. I salentini salgono così al seocndo posto in classifica alle spalle del Brescia da cui sono divisi da un punto soltanto.
Innegabile la soddisfazione e la gioia del presidente Sticchi Damiani che sottolinea l’atmosfera festante del Del Mare, tornato pieno di tifosi. “Il fatto che sia stato restituito al Salento un Via del Mare festante: si respirava quel clima di magia che si era perduto due anni fa, prima del lockdown dovuto al Covid. Lo stadio è tornato ad essere quello costruito con fatica da questa società: pieno di famiglie, con tanti bambini e il tifo assordante della curva nord”.
I giallorossi sembrano aver trovato equilibrio e mentalità; i numeri non mentono. “La squadra ha migliorato il suo equilibrio complessivo: riesce ad essere pericolosa senza sbilanciarsi mai. Ci sono partite in cui non subiamo neanche un tiro in porta. Corvino in estate disse che il problema della difesa non erano i singoli, ma l’assetto complessivo. Ci aveva visto giusto: Dermaku, Meccariello e Lucioni c’erano pure lo scorso anno. Con Baroni la squadra è molto più equilibrata”.
Infine due parole sul prossimo mercato invernale che è quasi alle porte. “L’organico mi sembra completo e non facilmente migliorabile. In poche sessioni di mercato, Corvino e Trinchera hanno fatto una rivoluzione. Domenica Oliveri è stato impiegato come vice Coda: per l’allenatore può farlo, vedremo in questi mesi che risposte ci darà. Se ci sarà bisogno interverremo, ma prima proveremo a valorizzare le risorse che già abbiamo, cioè lui e Rodriguez”