Mentre continua la battaglia legale del Lecco per la riammissione in Serie B ottenuta sul campo con la promozione dalla C, il presidente Paolo Di Nunno guarda al futuro. E annuncia di aver trovato un socio americano, se la squadra dovesse disputare il torneo cadetto. Un innesto che garantirebbe un futuro ben più solido ai blucelesti.
- Lecco, Di Nunno annuncia di aver trovato un socio americano
- Lecco escluso dalla Serie B: le motivazioni del Coni
- Ma Di Nunnno è sicuro che il Lecco farà la Serie B
Lecco, Di Nunno annuncia di aver trovato un socio americano
Dal ritiro estivo nella fresca Valle d’Aosta, il vulcanico patron del club lombardo annuncia a sorpresa che, presto, l’assetto societario potrebbe essere rivisto. “Ho trovato un socio americano, forse”. Quindi una stoccata agli imprenditori locali: “I lecchesi i soldi non li mettono”. Ma è presto per sbilanciarsi. “Prima aspetto la conferma delle Serie B. Io sono una persona seria, di pagliacci nel calcio ce ne sono già troppi”.
Lecco escluso dalla Serie B: le motivazioni del Coni
Il 17 luglio il Collegio di Garanzia del Coni ha ammesso in Serie B il Perugia, proprio a discapito del Lecco, per via della questione stadio. Già, i lombardi, che hanno conquistato la promozione vincendo i playoff di Serie C, non hanno presentato nei tempi previsti, ovvero il 20 giugno, la documentazione relativa all’impianto per le gare interne (l’Euganeo), visto che il Rigamonti-Ceppi, in attesa del restyling, non possiede i requisiti per poter ospitare le partite del torneo cadetto.
Ma Di Nunnno è sicuro che il Lecco farà la Serie B
“Ho finito di giocare all’una di notte del 19 giugno, ricevendo poi il controllo infrastrutture il 20 e subito abbiamo consegnato tutto – ha detto il patron del Lecco -. Siamo sicuri di vincere lo scontro al Tar (il 2 agosto, poi eventualmente c’è il Consiglio di Stato il 29 agosto) col Perugia: nessuno ci può togliere ciò che abbiamo ottenuto sul campo”. Dello stesso avviso anche il sindaco di Lecco, Mauro Gattinoni: “Ormai è una battaglia di principio. Difenderemo il risultato sportivo in tutti i livelli in cui ci sarà concesso. Non contempliamo l’ipotesi di una Serie B senza Lecco. E ne ho parlato anche col ministro dello Sport Andrea Abodi, ne va della credibilità dello sport”.