Anche il Barcellona, reduce da uno dei momenti storici più complicati della sua storia recente, è in procinto di chiudere un ciclo. Quello di Leo Messi che, ancora oggi e ancora contro il PSG, ha dimostrato di avere quel tratto geniale, a tratti imparagonabile e irripetibile che lo ha reso il calciatore più incisivo della sua generazione.
L’elogio di Messi di Capello, nonostante l’eliminazione del Barcellona
Il Barcellona non va oltre l’1-1, nel ritorno degli ottavi di finale di Champions League, e saluta la Champions proprio come la Juventus. Ma con lo spettacolo e la sfida tecnica e di fantasia tra Mbappè e la Pulce che dirigono l’orchestra sul campo del Parco dei Principi e rappresentano un calcio nel calcio.
L’elogio, dunque a Messi, da parte dell’ex allenatore e dirigente Fabio Capello è prevedibile e condivisibile, come avviene per le sue analisi inappuntabili. In studio, Capello ha affermato a conclusione della partita che ha deciso l’addio al torneo continentale dei catalani:
“Passaggio di consegne tra Messi e Mbappé? Il Leo che abbiamo visto stasera è un fenomeno fermato dal portiere e da Marquinhos. Messi però è un calciatore con qualcosa di diverso. Ha dimostrato ancora una volta di avere qualcosa in più degli altri e di essere un genio assoluto”.
Capello, nuovo attacco a Cristiano Ronaldo
Un genio assoluto che Capello non esita a contrapporre a Cristiano Ronaldo, protagonista di una prestazione in Juve-Porto tra le più opache dell’avvio della sua avventura a Torino con la maglia bianconera. E sulla quale, l’opinionista e commentatore si è espresso in modo spietato, senza possibilità di replica e perfettamente incuneato nelle cose juventine e nella delicata fase affrontata dallo stesso CR7:
“Gli altri vinceranno i palloni d’oro, come li ha vinti Cristiano Ronaldo, ma lui è il genio perché fa delle cose con qualità e velocità impensabili per gli altri. Lui usa i piedi come gli altri usano le mani. Stasera ho visto un grandissimo Messi e un bellissimo Barcellona. La nuova società probabilmente ha ridato motivazioni a tutti”.
Giudizi assai taglienti, sul livello attuale del portoghese che con Leo ha diviso e battagliato per più di un decennio incidendo nei campionati in cui ha militato e che lo ha visto esibire versatilità tecnica, inventiva e anche quel genio che Capello riconosce – adesso – solo a Messi.
❌ Processo alla Juventus
📍 Chi ha più colpe per l’eliminazione?Pubblicato da Virgilio Sport su Mercoledì 10 marzo 2021
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