Dopo 18 vittorie consecutive a San Siro, l’Inter si ferma contro l’Atalanta, non senza qualche rimpianto, il primis per il rigore di Dimarco finito sulla traversa nel finale. Simone Inzaghi dopo la partita spiega così la decisione di far tirare l’ex Parma: “La decisione è stata mia, avevo Dimarco e Perisic ed in quel momento mi sembrava più fresco Federico, perché stamattina li aveva calciati molto bene, e Calhanoglu e Lautaro erano già usciti”.
“Mi dispiace perché ha fatto un grandissimo inizio di stagione, meritava di segnare sotto la curva. Sono contento di aver visto i ragazzi combattere fino alla fine, ma rimane l’amaro in bocca, avremmo meritato qualcosa in più senza nulla togliere all’Atalanta”.
Inzaghi promuove la prestazione dei suoi: “Ci siamo disuniti dopo il rigore sbagliato ma nei primi venti minuti del primo tempo e nella ripresa si è vista un’ottima Inter”.
I cambi azzeccati: “Per un allenatore vedere i primi tre subentri è bello, ci hanno aiutato, hanno rialzato la squadra. Il secondo tempo è stato fatto ad altissimi livelli. I primi venti minuti sono stati molto importanti, poi è salita di tono l’Atalanta che è un avversario di assoluto valore”.
Tanti elogi soprattutto per Barella, già cinque assist per lui: “Barella da un paio d’anni gioca a questi livelli, non mi ha meravigliato. Mi aspettavo un giocatore con tecnica e corsa, è un centrocampista moderno”.