Si è chiuso quasi ancora prima di nascere il caso Spalletti-Osimhen sorto ieri dopo che l’allenatore toscano aveva deciso di spedire sotto la doccia l’attaccante in seguito alle proteste di quest’ultimo per un fallo non fischiatogli in partitella.
- Pace tra Spalletti e Osimhen: il Napoli sorride
- Napoli, l’allenamento odierno dell'attaccante
- La promessa che fan ben sperare i tifosi
Pace tra Spalletti e Osimhen: il Napoli sorride
A dare dimostrazione che la querelle tra l’allenatore del Napoli e l’attaccante nigeriano si fosse risolta nelle scorse ci hanno pensato i due diretti interessati in mattinata.
Al termine della sessione d’allenamento odierna infatti Spalletti si è avvicinato a Osimhen e, dopo avergli dato la mano, l’ha portato tra i sorrisi di tutti a firmare autografi coi tifosi i quali, in questo modo, hanno potuto tirare un bel respiro di sollievo.
Napoli, l’allenamento odierno dell’attaccante
Prima del conclusivo gesto riconciliatorio, l’allenamento del mattino era filato via senza problemi con Osimhen che, come tutti, aveva preso parte alle esercitazioni tattiche e atletiche sfoderando il solito entusiasmo.
Già da questo si era potuto capire come il caso fosse rientrato nelle ore successive alla partitella di ieri, circostanza in cui Osimhen, come di consueto, non si era tirato indietro mettendo in campo tutta la sua grinta e voglia di fare.
La promessa che fan ben sperare i tifosi
Voglia di fare che poi la punta ha confermato anche a parole con una dichiarazione d’intenti al Corriere dello Sport molto netta e convinta.
“Ho parlato con De Laurentiis, resto. Ho grande rispetto per il mio club. Sono solo voci di mercato: sto bene qui e non ho mai avuto rapporti così stretti con tutti come in questo momento. È il presidente che decide e mi ha rassicurato spiegandomi i progetti del club” ha detto Osimhen zittendo ogni rumor di mercato.
“Spalletti è il top come allenatore: ogni giorno tenta di motivarmi e di farmi sfruttare al massimo il potenziale che ho. Penso che sia il tecnico ideale per me in questa fase” ha proseguito poi il classe 1998, giocatore pronto, visto l’addio di Koulibaly e le voci attorno a Mertens, a diventare nuovo simbolo indiscusso della formazione campana.