L’Inter torna nel tunnel dopo la bruciante sconfitta contro il Genoa. Sui social network la rivolta dei tifosi nerazzurri infuria, e nel mirino più che la squadra ci sono soprattutti i dirigenti e la proprietà, Suning.
Centinaia i messaggi su Twitter con l’hashtag #Ausilioout che prendono di mira il direttore sportivo nerazzurro per le ultime campagne acquisti: “Anni di giocatori mediocri da settimo posto, nel frattempo sono cambiati allenatori, presidenti, proprietà, un solo uomo fisso in questo scempio che va avanti da sei anni”, “Più i risultati sportivi latitano più soldi vengono dati ad Ausilio. Rispetto allo scorso anno abbiamo cambiato allenatore e mezza squadra”, “3 proprietà, 2 presidenti, 2 amm.delegati ma lui è ancora lì” .
Sotto accusa anche Suning, a cominciare dagli Zhang, che non fanno sentire la loro voce in un momento di crisi: “Where is Suning, where is Zhang?”, “Perché non fate una conferenza stampa? Perché non ci mettete la faccia”, è l’urlo disperato di un popolo che fino a dicembre si era illuso di poter lottare per lo scudetto.
A dare voce allo sfogo nerazzurro anche il direttore del Tg di La7, Enrico Mentana, tifoso vip dell’Inter: “Il presidente dell’Inter vive a 11.000 chilometri di distanza, il proprietario a 8.000 chilometri. Il figlio 20enne gira con una macchina che costa quanto la difesa del Benevento, squadra e allenatore sono abbandonati a loro stessi”, ha dichiarato a Sky.
“Il mercato dell’Inter è stato bloccato a metà dell’estate, il motivo è chiaro ed è legato allo stop del governo cinese. L’Inter non è il core business di Suning, così non si va lontano. Serve ripristinare un’italianità con soci italiani o azionariato popolare”
“Se a giugno Suning non investe, che facciamo? Andiamo avanti con Borja Valero con la maglietta di lana? Ci vuole una sterzata. Io sento che da Milano qualcosa matura. Se mai ci fosse un azionariato, io farei la mia parte, ma sento che sarebbero tanti a farla”.
“Se Zhang dovesse stancarsi, sarebbe capacissimo di lasciare l’Inter in balìa di se stessa. E non parlo neanche di Thohir, che evidentemente non conta una mazza”.
“Rafinha non può giocare neanche un tempo, non giocava più o meno dai tempi di Luisito Suarez e non ce la fa. L’immagine di ieri sera che mi è rimasta impressa è quella di Zanetti che mangia il gelato in tribuna, inerme: tutto l’ambiente ormai è gelato”.
“L’Inter non ha neanche Sabatini, che è dipendente di Suning e non della società. Si vede solo quando affianca Ausilio nel fare finta di trovare i soldi. Il mercato di gennaio si è ridotto alla cessione di Nagatomo per risparmiare lo stipendio. Francamente non si può…”
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