Lorenzo Insigne accelera i tempi: l’attaccante del Napoli ha firmato martedì nel tardo pomeriggio il contratto con il Toronto, decretando così la fine della sua carriera in azzurro.
Insigne-Toronto: la firma in un hotel di Roma
Insigne ha messo nero su bianco nel tardo pomeriggio di martedì, quando ha incontrato in un hotel di Roma, il St.Regis, gli emissari del club canadese: con lui la moglie, l’agente Vincenzo Pisacane e l’intermediario Andrea D’Amico che ha curato la trattativa. Intercettato all’uscita dai cronisti, non ha risposto alle domande.
Il giocatore trascorrerà gli ultimi 6 mesi al Napoli e poi si libererà a parametro zero per trasferirsi in Nord America. L’annuncio ufficiale è previsto per l’inizio della prossima settimana.
Insigne: addio al Napoli per uno stipendio pazzesco
Insigne diventerà così il giocatore più pagato del massimo campionato nordamericano, la MLS, con uno stipendio sontuoso da 23 milioni di euro lordi a stagione. Il talento di Frattamaggiore percepirà infatti un ingaggio di 11,5 milioni di euro netti di base fissa, più ulteriori 4,5 milioni di bonus, legati a gol, assist e presenze. Il giocatore campano guadagnerà più di Zlatan Ibrahimovic e Kakà nel loro periodo in America.
Insigne: niente accordo con De Laurentiis
Un’offerta irrifiutabile, a cui Insigne non ha potuto dire no. Niente accordo con il presidente De Laurentiis, che si era fermato ad un’offerta di 3,5 milioni di euro a stagione più uno di bonus, mentre il giocatore per restare e chiudere la carriera al Napoli aveva chiesto 6 milioni di euro all’anno.
Insigne-Napoli, la fine di una grande storia
Arrivato a 15 anni a Castel Volturno, Insigne ha esordito in prima squadra nel 2010, e dopo tre prestiti a Cavese, Foggia e Pescara è diventato un punto fisso del Napoli, collezionando finora tra campionato e coppe 415 presenze e 114 gol, una in meno di Diego Armando Maradona. Insigne è diventato il nuovo capitano nel 2018, dopo l’addio di Marek Hamsik: con gli azzurri ha vinto due Coppe Italia e una Supercoppa Italiana. Ora gli ultimi 6 mesi in cui cercherà di centrare l’agognato scudetto, quindi l’addio.